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SPECIALE
MONDIALI MOSCA 2005

» Libero donne, splendido bronzo di Carolina. L'Italia torna sul podio dopo 27 anni

Mosca, 19 marzo 2005 - E finalmente venne l'ora di Carolina. Dopo le promesse, le speranze, le delusioni e le critiche Carolina fa la Carolina, si lascia alle spalle paure e incertezze e conquista una splendida medaglia di bronzo. Davanti a lei due mostri sacri, Irina Slutskaya, oro, e Sasha Cohen, argento.

 


Quarta Michelle Kwan, penalizzata da una qualificazione poco brillante.

Erano 27 anni che il movimento di artistico femminile italiano mancava dal podio mondiale . All'epoca, eravamo nel 1978 a Ottawa (Canada) il miracolo lo compì Susanna Driano. Oggi è toccato a questa ragazza di Ortisei. Eterea, timida, con una vocina sottile sottile, ma con una classe fuori dal comune. Seconda a pattinare nell'ultimo gruppo di merito, la Kostner aveva davanti agli occhi il libero di Michelle Kwan. Michelle, atleta eccezionale, campionessa del mondo per ben cinque volte e, soprattutto, idolo di sempre dell'azzurra. E l'americana questa sera aveva pattinato molto bene il suo Bolero. Una grande personalità, bei salti, ottimo programma macchiato solo da un'inaspettata caduta sul triplo Salchow, uno degli elementi più semplici. Ma quel triplo Salchow l'Italia lo ringrazierà per sempre.

Carolina parte subito bene con il suo libero coreografato dal grande Kurt Browning (musiche di Prokofiev). Stupenda, senza dubbio la migliore della giornata, la combinazione triplo Flip-triplo Toeloop-doppio Ritt. Segue un'altrettanto sicura combinazione triplo Lutz-doppio Toeloop e il Ritt preso dai passi. Ma poi ecco gli immancabili errorini. Una combinazione triplo Ritt-doppio Ritt che diventa solo un doppio Ritt e le mani appoggiate sul ghiaccio all'atterraggio del triplo Salchow in sequenza con il doppio Axel. E qui, non lo neghiamo, tra i sostenitori italiani serpeggia un po' di paura. Paura che la concentrazione di Carolina se ne sia andata, paura che la medaglia, ora così vicina, ritorni a essere solo un bel sogno. Ma la bolzanina questa volta sfodera la sua grinta, recupera energie ed esegue alla perfezione il triplo Toeloop. Sospiro di sollievo, manca solo il doppio Axel, non perfetto l'atterraggio ma senza grandi sbavature, e le tre trottole finali. Punteggi: 54.94/58.35. Totale 113.29, personal best score, di poco più basso di quanto ottenuto dalla Kwan (113.98). Ma il distacco accumulato da Carolina, grazie soprattutto a una sessione di quaoificazioni eccezionali, basta e avanza. 200.56 il totale dell'italiana, 200.19 quello dell'americana. Kostner davanti!

Arriva quindi il momento di Sasha Cohen. Attacca lo Schiaccianoci di Tchaikovski e la Cohen inizia con la combinazione triplo Lutz-doppio Toeloop. E qui il primo errorino, due piedi sull'atterraggio del secondo salto. Poi arrivano la seconda combinazione, triplo Flip-doppio Toeloop-doppio Toeloop e il triplo Ritt. Quindi è la volta del Flip, tenuto per miracolo, e della sequenza triplo Toeloop triplo Salchow, anche per Sasha un errore sul Salchow (step out). L'americana continua con una splendida sequenza di angeli, le tre trottole, molto bella la rovesciata e la combinata finale e la sequenza di passi circolare. Nonostante gli errori la qualità di pattinaggio della Cohen è semplicemente favolosa. Nettamente davanti all'italiana con un totale di 124.61. Per lei la prima posizione provvisoria.

Ma il momento clou per l'Italia arriva con le performances di Shizuka Arakawa e Miki Ando, rispettivamente quinta e quarta dopo lo short. Sono loro le dirette rivali di Carolina per la medaglia di bronzo. Parte la Arakawa sulle musiche di Romeo e Giulietta. Lontana dalla forma di Dortmund la pupilla di Tatiana Tarasova sbaglia parecchio (solo doppio il previsto triplo Ritt, pasticci sul secondo Lutz, triplo Toeloop solo doppio e per giunta atterrato in avanti). Terminerà nona. Poco meglio la Ando, che non rischia il programmato quadruplo Salchow preferendo un più sicuro triplo. Una prestazione senza picchi la sua, con qualche problema prima sul triplo Flip, ste out, poi sul doppio Toeloop della combinazione finale, altro step out. Molto stanca a fine disco, guadagna solo 106.18 per il sesto posto in classifica generale.

Chiude questa gara la favorita nonchè idolo di casa Irina Slutskaya. In tribuna stampa i più maliziosi la vedono già vincitrice, soprattutto considerando quanto accaduto a Torino. Questa volta però Irina non ha bisogno di aiuti. La russa non si lascia distrarre dall'atmosfera da stadio che dilaga nel palazzetto e va dritta per la sua strada. Perfetta la combinazione iniziale triplo Lutz-triplo Ritt, bene sulla seconda combinazione triplo Salchow-doppio Ritt-doppio Toeloop. Favoloso il Flip, ci lascia un po' spiazzati la terza combinazione triplo Ritt-doppio Ritt inserita al posto del programamto triplo Lutz. Benissimo sulle trottole, due su tre chiamate Livello 3 e sulla sequenza di angeli, anch'essa Livello 3. A fine programma per Irina l'ovazione del suo pubblico, gioia e lacrime per un punteggio da brividi, 130.10 e una medaglia d'oro oggi indiscutibile.

Classifica prime sei
1. Irina Slutskaya (RUS) 222.71
2. Sasha Cohen (USA) 214.71
3. Carolina Kostner (ITA) 200.56
4. Michelle Kwan (USA) 200.19
5. Fumie Suguri (GIA) 196.01
6. Miki Ando (GIA) 193.14

Conferenza stampa

Commenti delle protagoniste

 

 
 
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