Mosca,
19 marzo 2005 - Si conclude
anche l'ultima gara di questi campionati
mondiali. Una gara che per i colori
azzurri rimarrà nella storia.
Ecco cosa hanno dichiarato le protagoniste.
Cynthia
Phaneuf (CAN): magari
non avrò pattinato bene,
ma di questi mondiali mi rimarrà
sempre il ricordo di una grandissima
esperienza. Mi piace analizzare
la mia stagione tenendo conto dei
risultati positivi. Sono arrivata
alle finali Grand Prix e non me
l'aspettavo. Di questa settimana
a Mosca voglio ricordare gli allenamenti,
davvero buoni e dimenticare la gara
vera e propria.
|
|
|
Domanda: forse sarebbe stato
meglio fare questa esperienza già un
anno fa...
Cynthia: sì, forse,
ma l'ho fatta quest'anno. Sono ancora giovane,
ne farò tesoro e l'anno prossimo ritornerò
più forte.
Jennifer
Kirk (USA)
Non
posso dire di essere felice, ma, in ogni caso,
mi sento abbastanza bene. Ogni gara, soprattutto
se così importante, è un'esperienza
fondamentale nel percorso di una pattinatrice.
Naturalmente è meglio quando tutto
va nel modo giusto, ma è dai problemi
che si impara. Credo che dopo questi mondiali
sarò più forte. Sto già
pensando alla preparazione in vista della
prossima stagione.
Annette
Dytrt (GER)
Sono
riuscita a fare il triplo Lutz! Incredibile!
Ormai avevo una specie di blocco mentale.
Dopo la caduta di ieri nello shrot era diventato
un incubo, questa mattina in allenamento non
riuscivo ad atterrarlo. Piangevo. Ma poi mi
sono confidata con le mie compagne Aliona
(Savhcenko, coppie) e Christina (Beier, danza)
e loro mi hanno dato un grande aiuto.
Domanda:
cosa
ci dici sulla caduta sul triplo Toeloop?
Annette: di solito è
un salto facile per me, ma ho iniziato ad
avere qualche problema con il Toeloop anche
prima di venire qui. Speravo di finere tra
le prime dieci, avevo lavorato molto per questo
(chiuderà quindicesima).
Sarah
Meier (SVI)
Ho
sbagliato il secondo triplo Lutz e sono un
po' delusa. Volevo assolutamente farlo perchè
nelle qualificazioni l'avevo fatto solo doppio
e l'avevo sbagliato anche agli europei. Ma
non avevo abbastanza energie per farlo a quel
punto del programma. Non sono contenta dei
miei mondiali in generale, ma sono abbastanza
felice di aver presentato, tutto sommato,
un buon libero.
Fumie
Suguri (GIA)
Sono
contenta di come ho pattinato, ho commesso
solo un piccolo errore (solo doppio quello
che era previsto come secondo triplo Lutz)
ma sono soddisfatta della qualità del
mio pattinaggio. Il pubblico mi ha supportato
molto, ne sono contenta.
Elena
Liashenko (UKR)
Ho
fatto due errori, sul secondo triplo Flip
(solo semplice) e sul secondo triplo Lutz
(doppio con GDO -2). Sono delusa perchè
volevo pattinare un programma pulito, sapevo
che sarebbe stato l'unico modo per entrare
nelle prime dieci (termina comunque decima).
In ogni caso, errori a parte, credo sia la
mia miglior performance della stagione.
Susanna
Poykio (FIN)
Sono
molto contenta dei miei mondiali, credo siano
stati la mia gara migliore. Ero solo un po'
stanca, ecco perchè per la combinazione
iniziale ho preferito eseguire solo triplo
Salchow-doppio Ritt invece che triplo-triplo.
Domanda:
come
ti senti oggi? Ieri tossivi parecchio
Susanna: fa molto caldo qui,
l'aria è molto secca, credo sia il
palazzo del ghiaccio più caldo in assoluto.
Faccio quasi fatica a parlare.
Domanda:
molti
ti paragonano alla Kwan...
Susanna: ovviamente mi fa
piacere, ma preferirei essere ricordata solo
come Susanna Poykio. Spero, un giorno, di
arrivare fin dove è arrivata Michelle.
Elena
Sokolova (RUS)
Ovviamente
ho amato moltissimo pattinare qui a Mosca,
vorrei che i mondiali si svolgessero qui ogni
anno. L'unica cosa negativa è la pressione,
pattinare davanti al tuo pubblico ti rende
molto nervosa. Per quel che riguarda la mia
performance non posso che essere contenta.
Dopo gli Europei ho avuto qualche problema
di salute e non ho pattinato per circa 3 settimane.
Qui oggi ho addirittura fatto il mio personal
best (105.46). Chiudo bene una stagione fatta
di alti e bassi, spero che la prossima vada
molto meglio.
Julia
Sebestyen (UNG)
Non
so ancora se questo mondiale vorrò
ricordarlo o meno. Forse tutte e due. Sono
ancora alle prese con l'influenza, l'unica
cosa che potevo fare oggi era uscire là
fuori, lottare e dare il mio meglio. Spero
che l'anno prossimo le cose vadano meglio.
Joannie
Rochette (CAN)
Mi
sentivo bene, ma forse ero un po' stanca.
Ho fatto la combinazione triplo Toeloop-triplo
Toeloop molto bene, volevo fare un gran libero
ma poi ho sbagliato il secondo Lutz e ho perso
il controllo della situazione. Sono un po'
delusa. In ogni caso è stata una stagione
molto buona, sono arrivata a medaglie in ogni
competizione cui ho partecipato, ho gareggiato
alle finali Grand Prix, ho vinto i nazionali.
In definitiva ho fatto molto di più
di quanto avessi previsto.
Michelle
Kwan (USA)
Bene...
cosa posso dirvi. Ho fatto due errori, capita,
non si può sempre essere perfetti.
Credo che l'unica cosa che ci sia da fare
è tornare a casa e mettermi a lavorare
ancor più duramente, In ogni caso il
mio obiettivo era migliorare quanto fatto
nelle qualificazioni e, soprattutto, divertirmi.
Ci sono riuscita.
Domanda:
cosa
ne pensi del nuovo sistema di giudizio?
Michelle:
è stata la mia prima esperienza
con il nuovo sistema di giudizio. E' stato
molto interessante, ho imparato molte cose,
devo fare ancora molto per le mie trottole,
per i passi e per le transitions. Vorrei portare
tutto a Livello 3.
Carolina
Kostner (ITA)
Sono
molto contenta di aver fatto tutti i miei
programmi abbastanza bene. Sono contenta che
la gara sia finita e ora voglio godermi la
mia permanenza a Mosca. E' stata una settimana
molto dura, sia fisicamente che mentalmente.
Credo sia per quello che ho commesso qualche
errore. Dopo il Ritt ho cercato di ritrovare
la concentrazione, ma non è stato facile.
I problemi che ho avuto nella Coppa
di Russia non hanno avuto alcuna importanza
oggi, non ci ho pensato minimamente. Questi
mondiali sono stati una grande esperienza
per me, indipendentemente da come mi piazzerò
alla fine di questa gara.
Le
prime impressioni di Carolina dopo aver vinto
il bronzo: sono
senza parole (piange), non ci posso davvero
credere. Finalmente questa dura e lunga settimana
ha fruttato qualcosa.
Sasha
Cohen (USA)
Sono
molto contenta. Prima di entrare sul ghiaccio
ero nervosa, non riuscivo a scaldarmi nemmeno
facendo un po' di jogging.
Domanda:
come
giudichi il tuo libero?
Sasha: ho pensato a fare
un elemento alla volta, un passo dopo l'altro.
Ho lottato molto, sono contenta dei miei punteggi.
Shizuka
Arakawa (GIA)
Credo
che non fossi preparata mentalmente per questa
gara. Dopo la vittoria dello scorso anno volevo
passare profesisonista, ma poi non ho fatto
quel passo. Ho iniziato la mia preparazione
troppo tardi, spero di fare meglio l'anno
prossimo.
Miki
Ando (GIA)
Ho
pattinato molto bene e sono contenta del mio
risultato. Il pubblico è stato fantastico,
molto caloroso anche se Irina doveva ancora
pattinare. Per la prossima stagione voglio
migliorare la mia interpretazione e il mio
lato artistico in generale.
Irina
Slutskaya (RUS)
Ero
pronta, gli errori di ieri me li sono lasciati
alle spalle. Non riuscivo a smettere di piangere,
in realtà sto ancora piangendo. Non
è da me! Ho fatto quello che ho potuto,
ci sono riuscita! Ho sognato questo momento
per tutta la stagione e ora è arrivato.
Sono così contenta... Per la prima
volta ho vinto ogni gara cui ho partecipato
(Coppa di Cina, Coppa di Russia, Finali Grand
Prix, Marshalls World Cup, Europei, Mondiali).
Sono contenta anche perchè non so quante
altre persone siano riuscite ad affrontare
quello che ho affrontato io per poi tornare
a questi livelli.