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Francesca Bolignari

Mamma, donna in carriera e pattinatrice per hobby (ma qualche garetta ogni tanto la fa!), come Francesca riesca a fare tutto è ancora un mistero. Per lei il pattinaggio è magia, non solo tecnica ma soprattutto emozioni. "L'unica cosa che nel pattinaggio non si può insegnare e quindi imparare è "l'anima" - dice - credo sia solo un dono naturale e questione unica di cellule.. il pattinaggio è propriamente disegnato nel DNA di quei pochi eletti che, con un salto, una trottola, una sequenza di passi, riescono a trasportarti oltre il tempo e lo spazio".

Carlo Guglielminotti Bianco

Commercialista, scrive da anni di economia sportiva e questioni tributarie legate allo sport. Nel 1989, in occasione dei Mondiali di Parigi 1989, conobbe Aldo Caroli, segretario nazionale della Fisg dal primo dopoguerra fino alle Olimpiadi di Lake Placid (1980). Fu lui il primo a parlargli di quello che definì "il primato politico dell’hockey su ghiaccio nella Penisola". Da allora Carlo si impegna per la realizzazione di un impianto per la pratica ludica e sportiva delle discipline artistiche del ghiaccio nella sua città Biella e per diffondere una disciplina troppo spesso, almeno nel nostro Paese, dimenticata.

Sara G.

La più giovane di tutti, ma di sicuro la più appassionata e bistrattata. Ha la "sfortuna" di essersi sportivamente innamorata non solo del pattinaggio di figura, ma in particolare del pattinaggio sincronizzato. E se in Italia vedere un mondiale di figura è già difficile, figuratevi cosa può significare andare a caccia di notizie su una disciplina neonata come il sincro. Ma Sara non si lascia abbattere da nulla, ha creato un bellissimo sito internet e ora è entrata nel nostro gruppo.