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» Un popolo di "tele-pattinatori"
artistici |
21
marzo 2006 - Cosa è
cambiato in Italia nel pattinaggio di figura
dopo l'abbuffata olimpica di Torino 2006.
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I Giochi
Olimpici di Torino 2006 in Italia verranno
ricordati anche per gli
indici di ascolto televisivi notevoli raggiunti
dal torneo di pattinaggio di figura e dal
gala di chiusura (è stato scritto
di picchi intorno ai 10/11milioni di contatti).
Per molti è stata una scoperta. Per coloro
che in Italia seguono le vicende televisive del
pattinaggio di figura da circa venti anni è
la conferma del “fenomeno
Telemontecarlo, la televisione del pattinaggio”
che si manifestò a cavallo degli anni Ottanta
e Novanta (1987/1995). A quella epoca Telemontecarlo
non era diffusa su tutto il territorio nazionale,
non rientrava nell’Auditel e di conseguenza quegli
ascolti consistenti in prima serata (campionati
Europei, Mondiali, esibizioni…) non vennero ufficialmente
omologati, anche se negli ambienti il fatto venne
colto. Non a caso nella presentazione del palinsesto
televisivo serale dei Giochi Olimpici torinese i
vertici di Rai Sport non nascosero l’attesa di ottimi
ascolti dal pattinaggio di figura. Questo è
avvenuto, forse oltre alle suddette aspettative.
Ed allora forse non è altrettanto a caso
che in corso d’opera vengono annunciati
dalle televisioni pubblica e privata (Mediaset)
la messa in onda di prodotti televisivi
di tendenza (reality) ruotanti intorno al pattinaggio
di figura.
Alla luce di quanto sopra, e precisato che sarebbe
opportuno da parte delle aziende specializzate analizzare
la composizione (sesso, età, livello di studio,
residenza…) dell’audience olimpica del pattinaggio
di figura, rileviamo questa presa di coscienza nazionale
che il pattinaggio di figura (al di là dell’evento
olimpico) “buca” il video. Ora, se da un punto di
vista industriale si definisce “sport minore” quella
disciplina che non ha audience televisiva durante
il quadriennio tra una Olimpiade e quella successiva,
dovremmo concludere che in Italia il pattinaggio
di figura non è uno “sport minore”.
La realtà sotto gli occhi di tutti è
ben diversa. Ed i numeri lo confermano.
I
numeri del pattinaggio di figura in Italia
Popolazione
italiana al 31-12-2004 |
58.462.375 |
Pattinatori
artistici tesserati Fisg/Eps |
4.080 |
Piste ghiaccio
regolamentari m. 30 x m. 60 (In base al nostro
censimento una cinquantina: Catania, Bari, Roccaraso,
Mentana, Marino, Roma, Fanano, Cerreto Laghi,
Bologna, Genova, Torino 2, Pinerolo, Torre Pelice,
Aosta Courmayeur, Varese, Lecco, Como, Chiavenna,
Milano 4, Bergamo, Zingonia, Zanica, Feltre,
Belluno, Alleghe, Asiago, Bolzano, Merano, Vipiteno,
Alba di Canazei, Cortina d’Ampezzo, Ortisei,
Brunico, Fassa, Renon, Pergine, Zoldo, Bressanone,
Trento, Lago di Tesero, Pinzolo, Andalo, Udine/Pontebba,
Claut) |
70 |
Tappe circuiti
competizioni internazionali (Gp) |
0 |
Riviste specializzate
nel pattinaggio di figura |
0 |
Aziende italiane
che si sono legate al pattinaggio di figura
ante Torino 2005 ed Olimpiadi Torino 2006 |
0 |
Aziende italiane
che si sono legate al pattinaggio di figura
per Torino 2005 ed Olimpiadi Torino 2006 |
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