|
siamo segnalati da:
|
|
|
|
|
|
|
|
|
» Un ponte spazio-tempo
tra Torino 2006 e Cortina 1956
|
Ludington
perse oltre ai suoi due pupilli, molti amici che
erano stati suoi compagni di squadra, come Maribel
Y. Owen e Dudley Richards che ai mondiali
del 1959 a Colorado Springs, Colorado si
erano classificati sesti e decimi ai mondiali di
Vancouver, British Columbia e Ila Ray Hadley
e Ray Hadley, dodicesimi a Vancouver 1960
e undicesimi alle Olimpiadi di Sqaw Valley 1960,
Maribel Owen e Dudley Richards
e Ila Ray Hadley e Ray Hadley avevano anche partecipato
insieme alle Olimpiadi di Squaw Valley, classificandosi
rispettivamente decimi ed undicesimi. Ludington
divenne un illustre allenatore e portò alla
medaglia d’argento olimpica nell’84 i fratelli
Peter and Kitty Carruthers, è stato
l’allenatore di Calla Urbanski & Rocky Marval
“ The Waitress and the Truck Driver”
ovvero la cameriera e il camionista, come vennero
definiti dai cronisti alle Olimpiadi di Albertville
del 1992 per le loro occupazioni, e in
tempi più recenti di Tiffany Scott&
Philip Dulebohn, praticamente Lundington
è stato presente sulle scene dei Campionati
Mondiali fino alla fine del secolo, tranne che nel
1961. Su quell’aereo c’era anche l’allenatrice di
Frank Carroll, Maribel Vinson Owen, figura leggendaria
del pattinaggio di figura americano, in dieci anni
tra il 1928 e il 1937 Maribel Vinson Owen vinse
tutti campionati nazionali eccetto che nel 1934,
e non era solo una pattinatrice di singolo ed in
coppia con Thornton L.Coolidge vinse il titolo nazionale
di coppie artistico nel 1928 e nel 1929 , nel 1933
insieme ad un altro partner, George E.B.
Hill vinse di nuovo un titolo nazionale
seguito da altri tre titoli nazionali nel 1935,
1936 e 1937. Alle Olimpiadi del 1932 a Lake
Placid Maribel Vinson fu medaglia di bronzo,
dietro persone del calibro di Sonja Henie
e della campionessa austriaca Fritzi
Burger, e nel 1930 mentre ancora gareggiava
divenne il primo cronista sportivo donna al New
York Times. Dopo il ritiro dall’attività
agonistica Maribel Vinson sposò Guy Owen,
pattinatore canadese. Maribel Vinson e Guy Owen
ebbero due figlie Maribel Yerxa Owen ( nata nel
1940 ) e Laurence Richon Owen ( nata nel 1944 ).
Guy Owen morì inaspettamente nel 1952 all’età
di 41 anni. Dopo la morte di suo marito Maribel
Vinson Owen divenne una famosa allenatrice di Boston
e portò Tenley Albright (
emozionante è la vicenda di questa atleta
poliomielitica ) a cinque titoli nazionali e al
primo titolo olimpico nel singolo femminile per
gli Stati Uniti. Tra i suoi allievi Maribel Vinson
ebbe anche Frank Carroll. Maribel
trasmise il suo amore per il pattinaggio anche alle
sue due figlie di cui divenne allenatrice. Maribel
Yerxa Owen sotto la guida della madre vinse un titolo
nazionale junior di coppie nel 1956 all’età
di 15 anni, e mentre gareggiava si specializzò
in sociologia ed antropologia all’università
di Boston; Maribel Yerxa Owen insieme a Dudley S.
Richard partecipò alle Olimpiadi di Squaw
Valley, California, l’anno successivo lei e Richards
vinsero i campionati nazionali americani
a Colorado Springs, sì anche Maribel
Yerxa Owen faceva parte del team americano che doveva
competere ai campionati mondiali di Praga del 1961
ed era su quell’aereo, aveva 20 anni. Su quell’aereo
c’era anche la seconda figlia di Maribel Vinson
Owen, Laurence Richon Owen, anche
Laurence era allenata da sua madre, a 15 anni nel
1960 Laurence aveva fatto parte della squadra olimpica
americana di Squaw Valley, classificandosi nel singolo
femminile sesta. Nel Gennaio dell’anno successivo
Laurence vinse il titolo americano classificandosi
per Praga. La rivista Sport
Illustrated la definì “
America’s most exciting girl skater” ,
Debbi Wilkes, olimpionica di coppie
canadese e hall of fame canadese, che aveva visto
Laurence vincere il titolo nazionale nel 1961, scrisse
nel suo libro sul pattinaggio “Ice time:
a portrait of figure skating”:
“Laurence era fantastica. Aveva
gote rosee e magnifici grandi occhi, capelli a caschetto
che adornavano il suo viso e che svolazzavano mentre
pattinava. Io rimasi totalmente inacantata da lei.
Laurence voleva diventare una scrittrice. Dopo la
sua morte l’insegnante di Inglese di Laurence lesse
ai suoi compagni di classe un poema che Laurence
stessa aveva scritto poco prima della sua partenza
per i Campionati Mondiali di Praga.
segue
|
|
ALTRE
NEWS
Italiani:
un popolo di "tele-pattinatori"
..continua |
|
|
|
Niente
quadruplo lanciato per Zhang/Zhang
..continua
|
|
Lazio: terza prova campionato regionale
..continua
|
|
|
|
|