Si
presenta più in forma che mai
Johnny Weier (al centro nella
foto), che con un solo colpo
guadagna l’oro e la prima medaglia
in una gara Gran Prix. Alle sue spalle
conferma il secondo posto il connazionale
Goebel. Terzo il francese Frederic
Dambier.
Un libero senza quadrupli ma con tripli
solidi e ben effettuati, in particolare
la combinazione iniziale triplo Axel-triplo
Toeloop e il triplo Lutz elegantemente
preso da una luna.
Belle le trottole, con interessanti
variazioni, unico errore sull’atterraggio
del triplo Ritberger, un po’
incerto. Per lui un punteggio
totale di 146.20. “Sono
felicissimo, per la vittoria, la mia
prima vittoria GranPrix, per come
ho pattinato il mio libero questa
sera e per come è iniziata
questa stagione – commenta
– spero di continuare così
anche nei prossimi appuntamenti in
Francia e in Russia”. “E
pensare che sono venuto qui più
che altro per testare i miei programmi
con il nuovo sistema di giudizio –
continua – non avevo
mai gareggiato con questo nuovo metodo.
Che dire, ho avuto tante “prime
volte”, prima volta col nuovo
regolamento, prima medaglia, primo
titolo…” |
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E
proprio con il nuovo sistema di giudizio
ha avuto qualche problemino Timothy Goebel
che esagera un po’ con i salti,
in particolare con le combinazioni.
Entrambe buone, sia la prima triplo Axel-triplo
Toeloop-doppio Ritberger, che la seconda triplo
Lutz-doppio Toeloop-doppio Ritberger. Peccato
che il regolamento consenta l’inserimento
di al massimo tre combinazioni (e fino a qui,
considerando anche quella quadruplo Toeloop-doppio
Toeloop Timothy era perfettamente nei parametri,
n.d.r.), di cui solo una formata da tre salti.
Ed ecco dove casca l’asino (non ce ne
voglia l’allenatore di Tim!). Cosa comporta
tutto questo? Nessuna detrazione, ma nemmeno
bonus, insomma quella seconda tripla Goebel
poteva risparmiarsela. In ogni caso, garantito
il secondo posto (136.08 nel libero, 208.28
totali), l’americano si è detto
soddisfatto della gara, soprattutto considerando
la lunga sequenza di infortuni che l’ha
tormentato lo scorso anno. “Sono
contento anche solo per essere riuscito a
pattinare tutto un programma senza problemi.
E’ stato un buon inizio, finalmente
potete dire che sono tornato!”
Ultimi a scendere
in pista i campioni del mondo Tatiana
Navka/Roman Kostomarov. Per loro
debutto assoluto stagionale nel nuovo programma
libero, una drammatica “Tosca”
lontana anni luce dalla divertente “Pantera
Rosa” presentata l’anno scorso.
E forse è proprio la lontananza dalle
competizioni gioca a favore dei bulgari, già
vincitori una settimana fa a Skate Canada.
I russi, infatti, pur presentando un innovativo
sollevamento, in cui Tatiana si avvolge letteralmente
attorno a Roman, non sembrano al meglio della
forma. Per loro un 101.54 che li lascia ben
lontani dai rivali. Questa volta tocca a loro
accontentarsi dell’argento.
Atmosfere
jazz, da “Summertime”
a “When the Saints come marchin’in”,
e un terzo posto supermeritato per
Frederic Dambier. Finalmente sicuro
su tutti i suoi salti, dal quadruplo Salchow
a tutti i tripli (sei in totale), il francese
ha perso la concentrazione solo nel suo primo
triplo Axel, ma l’errore non ha rovinato
l’insieme del programma. “Avevo
iniziato questa stagione molto bene, con la
vittoria in Finlandia – dichiara
Dambier – poi mi sono infortunato
e sono stato fermo fino a poco prima di Skate
Canda. In Halifax le cose, infatti, non sono
andate benissimo, non ero pronto. Ma qui è
stata un’altra storia, ero convinto
dei miei mezzi. Sono venuto in Giappone per
fare una buona gara e ci sono riuscito”.
Scivola
dalla terza alla quarta posizione Michael
Weiss, ancora alle prese con il triplo
Axel. Quinto in classifica generale e terzo
nel libero il cinese Chengjiang Li,
autore di due quadrupli, un Toeloop in combinazione
con il triplo e un Salchow. Solo settimo Takeshi
Honda. Alla sua seconda gara Gran
Prix il giapponese non mostra miglioramenti
rispetto a quanto mostrato in Canada. Dopo
una stagione tormentata da un infortunio all’anca,
per lui i bronzi mondiali 2002e 2003 sembrano
ancora lontani.
Classifica
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