|
siamo segnalati da:
|
|
|
|
|
|
|
|
|
» Medaglia d’oro
per Shizuka Arakawa, ma il libero lo domina la
teenager Miki Ando |
Questa
volta l’emozione non l’ha
condizionata, concentrata e decisa
come mai Miki Ando (la prima
a partire da sinistra nella foto a
lato) sfodera una prestazione
mondiale davanti ai proprio sostenitori
(la ragazza vive e si allena proprio
a Nagoya, n.d.r.).
Eccellente
il suo punteggio, 119.46 (60.90/58.56),
anche se non sufficiente a colmare
il gap ereditato dallo short program.
Non
altrettanto entusiasmante, e di
certo sotto gli standard cui ci
ha abituati, la performance di Shizuka
Arakawa.
Un “Romeo e Giulietta”
che senza dubbio esalta le sue linee
e la sua eleganza, ma che non si
può definire tecnicamente
perfetto. Bella la combinazione
iniziale triplo Lutz-doppio Toeloop,
seguita da un’altra combinazione
triplo Salchow-triplo Toeloop. A
un inizio notevole, però,
seguono due errori, la caduta
sul Flip e un piede
di troppo nell’atterraggio
del secondo Lutz. Per lei
114.86 punti, ben cinque meno della
sua giovane connazionale.
|
|
|
Buona
rimonta per la terza giapponese in gara, Yoshie
Onda, che con un libero costellato
da cinque tripli (e sarebbero stati sei se
non avesse sbagliato il secondo triplo Lutz)
sale dalla sesta alla quarta posizione.
Ultima a scendere sul ghiaccio la russa Elena
Sokolova, anche lei impegnata sulle
melodie scritte da Tchaikovski sui due innamorati
shakespeariani. Luci e ombre sulla sua partenza,
con due piedi sull’atterraggio del triplo
Lutz subito rimediato con un bel triplo Flip.
Poi ancora un problema sul triplo Salchow
e quindi altri tre salti ben eseguiti, tra
cui il doppio Axel.
Commenti positivi
da tutte le protagoniste, soddisfatta
la Arakawa che, terza nipponica sul gradino
più alto del podio di Nagoya
dopo la Onda nel 2002 e la Suguri l’anno
scorso, conquista il suo primo oro in una
gara Gran Prix, “E’ stato
un buon debutto, anche se in futuro cercherò
di pattinare in modo più deciso”.
Felice, naturalmente, Miki Ando, “Sono
al settimo cielo, ho messo in pratica praticamente
il 100% di quanto riesco a fare in allenamento.
Ho avuto ottimi punteggi, anche senza il quadruplo
Salchow (lasciato per il momento da parte
a causa di un leggero fastidio a una spalla,
n.d.r.). Ringrazio tutti i miei sostenitori,
pattinare qui è stato un sogno”,
di ottimo umore anche la Sokolova, al suo
primo podio nel trofeo nipponico.
Divertita la
russa, anche per il confronto musicale
tra lei e la Arakawa. “A
volte capita di scegliere la stessa musica,
ma non è certo questo gran problema.
Giulietta era italiana, ebbene ora potete
vedere una Giulietta russa e una Giulietta
giapponese. Credo che ogni cultura sia diversa
dall’altra, di conseguenza anche i programmi
saranno diversi!”
Classifica
completa
|
|
ALTRE
NEWS
Italiani:
un popolo di "tele-pattinatori"
..continua |
|
|
|
Niente
quadruplo lanciato per Zhang/Zhang
..continua
|
|
Lazio: terza prova campionato regionale
..continua
|
|
|
|
|