Gruppo
3:
Tocca a Jamal OTHMAN
(SUI) aprire il terzo gruppo. Prova
discreta la sua, bene sull'Axel,
sulla combinazione triplo Lutz-doppio
Toeloop e sul triplo preso dai passi.
Buone le trottole (anche se non
al livello del connazionale Lambiel)
e naturalmente calorosissimi i suoi
tifosi, muniti dei classici campanacci.
Ecco i suoi punteggi: 28.12/26.68,
totale 54.80.
Dopo lo svizzero è il turno
di Gheorghe CHIPER
(ROM).
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Bene
la combinazione triplo Flip-triplo Toeloop,
apprezzata dal pubblico la sua interpretazione,
indecisione sul triplo Axel, step out, e subito
la trottola saltata che scatena una vera ovazione.
In difficoltà anche sul Lutz, Gheorghe
viene comunque sostenuto moltissimo dai ragazzi
del pubblico, che sembrano averlo decisamente
preso in simpatia. Chiude con un totale di
61.20 (32.27/28.93) che significa secondo
posto provvisorio. Terzo pattinatore di questo
gruppo lo sloveno Gregor URBAS,
sulle note de "Il Fantasma dell'Opera".
Per lui qualche problema sull'atterraggio
dei salti, step out sul triplo Axel, giretto
sul Lutz della combinazione, bene e con buon
ritmo il Flip preso dai passi. Non eccelsi
i suoi punteggi, 21.78 per il merito tecnico
e 23.22 per il merito artistico, totale 45.00.
Chiudono il terzo gruppo Lukas RAKOWSKI
(CZE) e Vitali DANILCHENKO
(UKR). Applaudito fin dalle prime
note del suo short, "Don't let me
be misunderstod" dalla colonna sonora
di Kill Bill, Rakowski esce
discretamente sia dalla combinazione triplo
Flip-doppio Toeloop che dal triplo Lutz. Musica
coinvolgente e applausi ritmati del pubblico
per accompagnare le sue step sequences. Molto
bella la trottola combinata. La giuria gli
assegna un totale di 50.32 (26.50/23.82).
"Zorba il Greco" per Danilchenko
che parte così così sulla combinazione
triplo Axel-doppio Toeloop (step out sul primo
salto e commenti di sicuro indispettiti da
parte del suo allenatore Viacheslav
Zagordiuk)) e salva miracolosamente
il triplo Lutz. Una pattinata non certo superba
la sua, ma la scelta musicale si rivela più
che azzeccata. Il pubblico dimostra di apprezzarre
moltissimo. Punteggi: 23.44/24.49, totale
47.93.
Si
chiude il terzo gruppo e l'atmosfera si scalda
immediatamente con l'ingresso dei sei atleti
del Gruppo 4, tra cui troviamo
Paolo Bacchini, Stephane Lambiel e
Stefan Lindemann.
La tensione è grande quando
attaccano le note dei Pink Floyd.
Paolo (nella foto) sin dal
riscaldamento sembra molto emozionato, ed
è normale. Prima difficoltà
il triplo Axel, e paolo lo esegue solo doppio.
Poi tocca al triplo Flip e qui le cose vanno
bene. Sembra che l'azzurro si sia lasciato
alle spalle l'errore sull'Axel ed ecco che
arriva la combinazione Lutz-Toeloop. Paolo
atterra con qualche difficoltà dal
Lutz, arriva molto lungo vicino alla balaustra,
vuole comunque attaccare il Toeloop e si ritrova
quasi fuori pista. Peccato perchè sappiamo
quanto ci tenesse a questi Europei. Bassissismi
i suoi punteggi, 18.24/22.08, totale 39.32,
il pubblico rumoreggia, Bacchini è
sedicesimo, ma nulla da eccepire sulla decisione
della giuria.
E' quindi la volta di Viktor PFEIFER
(AUT). Bene il Flip dai passi, sicuro e pulito
sulla combinazione triplo Lutz-triplo Toeloop,
nessun problema nemmeno sul doppio Axel. Viktor
ottiene un totale di 50.85 (28.67/22.18).
Terzo a scendere in pista il rappresentante
del Montenegro Trifun ZIVANOVIC.
Anche per lui le note della Carmen. Un programma
senza picchi ma nemmeno macchiato da errori
evidenti il suo, che lo porta a una settima
posizione provvisoria (28.56 per il merito
tecnico, 22.93 per il merito artistico per
un totale di 51.29).
Quarto
atleta in gara Roman SEROV (ISR),
che parte forte con la combinazione triplo
Flip-triplo Toeloop. Nulla da fare invece
sul triplo Axel (caduta), decisamente meglio
il Lutz (anche se non pulitissimo sull'atterraggio).
Problemi in giuria per i suoi punteggi che
si fanno atendere. Quando il tabellone si
illumina ecco: 27.09/26.28, totale 52.37.
Ed ecco finalmente il piatto forte di questo
quarto gruppo. Sul ghiaccio lo svizzero Stephane
LAMBIEL. C'è molta attesa
per la sua performance, considerando il suo
inizio di stagione poco fortunato a causa
di un infortunio. Tifo sfegatato, ovviamente,
da parte della compagine svizzera. Spanish
Caravan di George Winston la musica scelta
da Stephane per questo short. La sua partenza
non promette nulla di buono, con l'Axel uscito
solo semplice. Invece Lambiel tira fuori la
sua grinta e prosegue con una buona combinazione
quadruplo Toeloop-triplo Toeloop e con un
bellissimo triplo Lutz. Questo per quel che
riguarda i salti. Ma Lambiel non è
solo salti, è interpretazione musicale,
passi veloci e intricati e, soprattutto, trottole
straordinarie. Senza dubbio la migliore qualità
di pattinaggio vista in pista fino ad ora.
E la giuria la pensa come noi, dando 33.23
per il tecnico e 36.74 per l'artistico. Un
totale di 69.97 che lo porta, nonostante l'errore,
in prima posizione. Chapeaux!
Arduo compito tocca ora a Stefan LINDEMANN
(GER), che l'anno scorso "soffiò"
la medaglia di bronzo ai mondiali proprio
a Lambiel. Ritmi completamente diversi per
il tedesco, più brillante e meno "d'atmosfera".
scelta sicuramente più adatta alla
sua aria da "folletto". Le cose
partono subito in salita per Stefan che arriva
male sul quadruplo Toeloop, ed è costretto
a inserire un elemento per poter poi attaccare
il doppio. meglio sul triplo Axel e sul triplo
Lutz, anche se la qualità dei salti,
delle trottole e dei passi è nettamente
inferiore a quella di Lambiel. Per lui i giudici
optano per un 33.07 nel merito tecnico e per
un 34.68 nel merito artistico. Ed è
proprio nel secondo punteggio che Lindemann
perde rispetto a Lambiel e a Griazev, piazzandosi
con un totale di 67.75 al terzo possto provvisorio.
segue