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SPECIALE
EUROPEI TORINO 2005

» Short program uomini: in testa Joubert, secondo Plushenko, terzo Lambiel

Torino, 26 gennaio 2005 - Seconda giornata per i Campionati Europei 2005 e attenzione focalizzata sullo short uomini, senza dubbio una delle gare più attese. Buona affluenza di pubblico nonostante l'orario (si inizia alle 12.15) e grande entusiasmo portato dalle tante scolaresche che l'Organizzazione ha voluto invitare a questa manifestazione. Una decisione che ci sentiamo di condividere, visto il brio e la vivacità portata dai ragazzi all'interno del Palavela.
Il tabellone scandisce i secondi che mancano al riscaldamento del primo gruppo.

 

Il pubblico accompanga con un elettrizzante conto alla rovescia... "tre, due, uno" ecco scendere gli atleti.

Gruppo 1
Apre Aidas REKLYS (LTU) accompagnato dalle musiche che Hans Zimmer ha composto per "Il Gladiatore". Per lui un'incertezza (step out) sul triplo Lutz in combinazione con il doppio Toeloop, bene triplo Flip preso dai passi bene, bene il doppio Axel dalla luna. Totalizza 42.22 punti (tecnico: 22.14, artistico: 20.08), nuovo primato personale. Secondo concorrente sul ghiaccio Juraj SVIATKO (SVK). Per lui la combinazione triplo Lutz-triplo Toeloop con un giretto sul secondo salto, bene sul Flip dai passi. Accattivante la sua musica (Mambo) che conquista il pubblico, bene sull'Axel, decisamente gradita la squenza di passi in linea retta. Punteggi 25.43/21.71, totale 47.14.
Tocca quindi al migliore del gruppo, il diciannovenne russo Andrei GRIAZEV. Bene l'apertura con la combinazione triplo Lutz-triplo Toeloop presa da passi, applausi, benissimo sul triplo Axel, molto bella la trottola angelo con una difficult variation e poi via sulle note della Carmen nella sequenza di passi in circolo. In difficoltò sul Flip preso da passi (in realtà molto pochi i passi). Benissimo la step sequence finale in liena retta, perfettamente in musica e accompagnata dagli applausi ritmati del pubblico. Visibilmente commossa la sua allenatrice Tatiana Tarasova. 68.20 (35.48/32.72) i punti ottenuti da Griazev che ottiene il suo primato personale.

Tocca quindi a Samuel CONTESTI (FRA), benissimo il triplo Axel con cui comincia il suo disco. Qualche problema sull'atterraggio del triplo Lutz della combinazione, Samuel comunque tiene il salto e attacca il doppio Toeloop. Abbiamo qualche dubbio sul triplo preso dai passi, avrebbe proabbilmente dovuto essere un Flip, ma Samuel cambia filo poco prima della partenza effettuando a tutti gli effetti un altro Lutz. Questi i suoi punteggi: 33.42/26.64 per un totale di 60.06 e un secondo posto provvisorio.
Ultimo del gruppo Martin LIEBERS (GER), in crisi su entrambi i salti della combinazione (molto stretta la curva di arrivo del Lutz, decisamente risicato il doppio Toeloop). Meglio sul Flip dai passi e sul doppio Axel. Tecnico 25.53, artisitico 22.68, totale 48.21.

Gruppo 2:
Primo a scendere sul ghiaccio il tedesco Silvio SMALUN
(GER) grande pezzo dei Metallica per il suo short, "Nothing else matter", costume rock e interpretazione intensa. Bene sul triplo Axel, due piedi sul triplo Flip cui non riesce ad attaccare il secondo salto, gigante la trottola saltata, storto ma salvato il triplo Lutz dai passi. Belle le sequenze di passi e la trottola finale. 29.67/26.89 i suoi punteggi per un totale di 56.56, miglior personale e terza posizione provvisoria.
Atmosfere egiziane per Michal MATLOCH (CZE). Un corto non perfetto il suo, che registra una caduta sul triplo Axel di apertura, una combinazione triplo Flip-doppio Toeloop risicata (molto lento sul secondo salto) e ancora una caduta sul salto triplo. Punteggi: 25.93/19.92, totale 43.85.
E' quindi la volta di un altro rappresentante della grande scuola russa, Andrei LEZIN. Anche per lui scelta decisamente rock con "Starway to Heaven" dei Led Zeppelin. Non bene la partenza con l'Axel uscito solo doppio, meglio sulla combinazione triplo Flip-doppio Toeloop. Salvato per miracolo il triplo Lutz. Una prova di certo non brillante per Lezin che con un totale di 50.68 (24.97/25.71) si ferma ben lontano dal suo primato personale.
Chiusa la prova di Lezin ecco i sostenitori francesi scatenarsi per Frederic DAMBIER. E Frederic li ricambia subito partendo forte sulle note dei Carmina Burana con la combinazione quadruplo Salchow-doppio Toeloop. A dir la verità il Salchow potrebbe essere molto meglio (Frederic è costretto ad appoggiare la mano per mantenre l'equilibrio), ma è comunque il primo quadruplo della giornata. Poi inspiegabilmente Dambier perde la concenrazione, cadendo sia sul triplo Axel che sul triplo Lutz. Grande delusione per lui e per la sua allenatrice Annick Dumont nel kiss&cry. E ne hanno ragione. Bassisimo il punteggio tecnico, 26.20, meglio l'artistico, 30.61, ma un totale di 54.81, significa quarto posto provvisorio e possibilità di medaglia sfumate.
Ultimo del gruppo l'ungherese Zoltan TOTH sulle note musiche di Malaguena. Prova incolore la sua, poco preciso sia sul doppio Axel che sulla combinazione, solo doppio il salto preso dai passi. Per Zoltan anche un problema con il pattino sinistro che si slaccia poco prima della sequenza di passi in linea retta. Zoltan si ferma, va dal presidente di giuria, l'italiano Paolo Pizzocari, e chiede i due minuti di rito. Sistemato il problema l'ungherese riparte da dove si era fermato, ma la concentrazione è ormai persa e Zoltan ha qualche problema sia sulla sequenza di passi in circolo (inciampo), che sulla trottola finale. Punteggi naturalmente bassi per lui, 22.29 nel tecnico, 21.35 nel merito artistico. Totale 43.64 e qualificazione per il libero a rischio.

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