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febbraio 2006 - E' accaduto quanto
si temeva. Nella giornata di ieri Michelle
Kwan, dopo una sessione di allenamento
particolarmente dolorosa, aveva ventilato
l'ipotesi di un ritiro.
Oggi arriva la conferma. |
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Per
la pluricampionessa mondiale (cinque i titoli guadagnati
in carriera) la kermesse Olimpica sembra proprio
stregata. Nel 1998 partì favorita a Nagano
e si dovette accontentare dell'argento, battuta
dalla sorpresa Tara Lipinski.
Quattro anni fa a Salt Lake City
un'altra occasione persa. E in quel caso fu addirittura
solo bronzo (oro alla connazionale Hughes e argento
alla russa Irina Slutskaya).
Oggi il forfait di Torino.
"Questa è stata una delle decisioni
più difficili della mia carriera - ha
dichiarato Michelle - ma ho sempre
detto che nel caso non avessi potuto pattinare al
meglio avrei preferito lasciare. Rappresentare gli
Stati Uniti in un'olimpiade è una delle cose
più belle che ti possano capitare ed è
giusto che il mio Paese possa contare su una squadra
al top della forma".
Per quanto riguarda
una sua eventuale sostituzione
c'è ancora da aspettare. "In casi
come questi tocca al comitato olimpico decidere
o meno per una sostituzione. Siamo nelle loro mani",
questo il commento di Darryl Seibel,
capo della delegazione statunitense.
Se dovesse arrivare,
come probabile, una risposta positiva, il posto
di Michelle verrebbe assegnato a Emily Hughes.
Terza ai nazionali dello scorso gennaio, Emily è
la sorella minore di Sarah Hughes, oro di Salt Lake.
Auguriamo il meglio
a Michelle, una grande campionessa che, con ogni
probabilità, lascerà a fine stagione
l'agonismo.