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                                    23 settembre 2005 - Strani i campioni 
                                    del pattinaggio. C'è chi non rivelerebbe 
                                    la scelta musicale per i propri programmi 
                                    nemmeno "sotto tortura" (come ha 
                                    simpaticamente rivelato Barbara Fusar Poli) 
                                    e chi, sfidando ogni forma di scaramanzia 
                                    non ha problemi a svelare il mistero. 
                                    
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                            Ebbene, 
                              anche nella squadra russa convivono i due opposti. 
                              Da un lato Evgeny Plushenko che, 
                              se potesse, blinderebbe la pista di allenamento 
                              con un plotone militare, dall'altro ci sono i campioni 
                              del mondo Tatiana Totmianina e Maxim Marinin, 
                              ciarlieri che più non si può.
                            Per 
                              la precisione a spifferare tutto alla stampa russa 
                              è stato il mitico e simpaticissimo (incontrarlo 
                              per crederci) allenatore Oleg Vasiliev. 
                              "Tania e Maxim hanno scelto musiche 
                              di Georgy Sviridov per il programma corto. 
                              Abbiamo optato per un brano imponente che si addice 
                              molto bene al loro pattinaggio. Nel montare la coreografia 
                              abbiamo voluto disporre gli otto elementi obbligatori 
                              in modo omogeneo, cercando di bilanciare tecnica 
                              e interpretazione".
                            Per 
                              il programma libero, invece, la 
                              coppia si è rivolta al violinista Edvin 
                              Marton (nella foto), ormai una sorta di 
                              "fornitore ufficiale" della squadra russa. 
                              "Abbiamo preso il tema principale 
                              di Romeo e Giulietta composto da Nino Rota, 
                              abbiamo montato lo scheletro del programma, elemento 
                              per elemento, definito gli accenti, le pause e poi 
                              abbiamo inviato tutto a Edwin Marton - confida 
                              Vasiliev - lui ci ha lavorato sopra 
                              per circa due settimane e poi ci ha presentato il 
                              suo arrangiamento. Questa volta non è stata 
                              la coreografia ad adattarsi alla musica, ma la musica 
                              ad adattarsi alla coreografia".
                            Per 
                              non incorrere in spiacevoli disguidi, Tatiana 
                              e Maxim hanno pagato i diritti del brano musicale, 
                              di modo che nessuno lo possa usare. "Non 
                              è mai piacevole competere con un'altra coppia 
                              che pattina sulla tua stessa musica - conclude 
                              Vasiliev - per i giudici potrebbe essere una 
                              distrazione".