26 settembre 2005 - Ma
chi sarà mai questo Scott Smith
(nella foto)? 24 anni, nessun risultato eccezionale
in carriera (se si esclude un quarto posto
ai nazionali nel 2003). |
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Eppure guardatelo lì, vince l'Ondrej
Nepela Memorial e, qui sta la notizia,
si mette dietro un certo Kevin Van Der Perren
con 20 (!) punti di distacco.
Effettivamente
la sua performance nel libero lascia pochi dubbi.
Una combinazione iniziale triplo Axel-doppio
Toeloop, un quadruplo Sakchow
non perfetto ma comunque valido, un altro triplo
Axel e una sequenza di tripli senza troppi problemi.
Da
par sua il belga cade sul quadruplo Toeloop
di apertura e sul triplo Lutz. Non precisissimo
nemmeno sugli altri salti, l'unico degno di nota
è il primo triplo Axel che si merita un quasi
unanime +1 come GDO dai giudici.
Il
terzo posto va al ritrovato Tomas Verner.
Per
la categoria femminile, Julia
Sebestyen, seppur riportando la vittoria
in classifica generale, dimostra qualche lacuna
lasciandosi scavalcare, nel programma libero, dall'americana
Alissa Czisny. Alissa non esordisce
al meglio, eseguendo un triplo Lutz titubante, poi
si riprende sulla trottola saltata, ma i salti rimangono
il suo punto debole, soprattutto il Lutz che pare
non volere proprio uscire. Solo doppio e di pessima
esecuzione il secondo tentativo.
L'ungherese
sforna una prestazione senza infamia e senza lode.
A parte il triplo Lutz con GDO -2, il resto veleggia
nella normalità. Non eccezionali (ma questo
si sa da tempo) i components, mai oltre il 7.00.
Terza
la seconda americana, Amber Corwin.
Nella
categoria danza su ghiaccio brutta
performance degli ucraini Beknazarova/Zuyev, solo
terzi nel libero, che comunque mantengono il primo
posto. Seguono gli uzbechi Akimova/Shakalov e i
cechi Hajkova/Vincour.