12 ottobre 2005 - L'anno scorso formavano
le due coppie di punta della danza junior
italiana. |
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Stiamo
parlando di Matteo Zanni-Anna Cappellini
e Camilla Pistorello-Luca Lanotte.
Poi,
la scorsa primavera, Matteo decide di ritirarsi.
Dopo un periodo di normale assestamento, dove nel
mondo della danza italiana si sono rincorse le voci
più incredibili, Anna trova il suo nuovo
partner in Luca. Anche Camilla, come Matteo, preferisce
scegliere un'altra strada.
Una
strada che li riporta sempre al ghiaccio, a quella
passione coltivata in lunghi anni di gioie e dolori,
successi e sacrifici.
Come
per "magia" Camilla e Matteo si incontrano.
Tra una cosa e l'altra nasce l'idea: perchè
non provare a pattinare insieme? Non per
voglia di tornare alle gare, ma per puro piacere
e divertimento. Poi, chissà, da cosa nasce
cosa...
Ed eccoli
lì, Camilla e Matteo, in pista all'Agorà.
E sapete una cosa? Sono davvero splendidi! Mentre
li aspetto per una breve intervista ho la possibilità
di assistere alle prove del disco che stanno montando.
La coppia pattina sulla romanticissima "UnBreak
my Heart" di Tony Braxton. Non c'è
che dire, quando ci sono classe e talento...
Camilla
e Matteo si sono lasciati alle spalle l'attività
agonistica da circa 6 mesi, ma sembra siano trascorsi
solo 6 giorni. Fluidi, sicuri, veloci, pare debbano
fare una gara domani. Per non parlare del feeling.
ArtOnIce:
ragazzi, ma siete sicuri di non aver mai
pattinato insieme prima? Sembrate una coppia navigata!
Camilla: sicuri! Pensa che questo
è il nostro secondo allenamento. Abbiamo
iniziato la settimana scorsa. E' incredibile quanto
ci si trovi bene insieme"
Matteo: verissimo. Quasi mi trovo
meglio con lei che con Anna. E poi Camilla è
davvero una piuma. Leggerissima e bellissima".
ArtOnIce:
a
vedervi viene un po' di nostalgia. C'è qualche
lontana possibilita che decidiate di tornare a gareggiare?
Camilla: non credo. Anche se dipende
più da Matteo che da me. Tu che dici Matteo?
Matteo: no, no decisamente no.
Effettivamente, dopo anni e anni dedicati al ghiaccio
a volte mi prende un po' di nostalgia. Ma, poi,
so che se tornassi me ne pentirei molto presto".
ArtOnIce:
cosa
non rimpiangete dell'attività agonistica?
La tensione in vista di una gara?
Matteo: no, non credo di essere
mai stato molto preoccupato per una gara. Il problema
non è la competizione, ma quello che sta
dietro. Certe dinamiche, certe problematiche che
preferisco non dover riaffrontare.
continua