Camilla:
sono d'accordo. Ora viviamo una vita
normale, senza dover rinunciare a una cosa
che amiamo. |
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Sai,
poco tempo fa ho provato a ricominciare con un pattinatore
francese, ma, forse perchè lui era più
grande di me, non mi ci trovavo. Problemi di nazionalità
a parte (lui sarebbe anche stato disposto a venire
in Italia) la coppia non funzionava.
Matteo: e poi c'è anche
la questione, da non sottovalutare, del nuovo regolamento.
Quest'anno è ancora peggio dell'anno scorso.
ArtOnIce:
già, il nuovo regolamento. Se nell'artistico
ha portato netti miglioramenti, prendi uno come
Joubert, per esempio, ha dovuto darci dentro con
passi e trottole, nella danza, al contrario, ha
peggiorato le cose.
Matteo: beh... Joubert non sa proprio
pattinare (ride)! Scherzi a parte, è vero
quello che dici. La danza ora è più
noiosa. Forse si salvano le prime 4/5 coppie. I
programmi sono tutti uguali, tutti sollevamenti
con la spaccata per prendere il livello, tutti gli
stessi passi. L'anno scorso ai mondiali junior è
stato davvero barboso.
Camilla: è vero. La danza
era interpretazione, spettacolo. Così non
regala le emozioni che sapeva dare prima.
ArtOnIce:
come
vi trovate a lavorare da soli?
Matteo e Camilla: bene. Ci troviamo
davvero bene, anzi meglio. Inseriamo i passaggi
che più ci piacciono!
ArtOnIce:
avete
già qualche idea sugli show che potreste
fare?
Matteo e Camilla: no, non ancora.
Ci stiamo un po' guardando attorno. Prima, è
ovvio, dovremo mettere a punto la nostra esibizione.
ArtOnIce:
e
con la vita fuori dal ghiaccio, come va?
Camilla: bene, benissimo. Pattinare
a livello agonistico comporta molti sacrifici. Se
poi vuoi conciliare allenamenti e scuola, senza
ricorrere magari a un corso serale, è ancora
più arduo. Hai pochissimo tempo per te. Poco
tempo per frequentare gli amici, per vivere la vita
di un ragazzo "normale". Ora posso concedermi
molte più cose, senza rinunciare allo sport
che amo.
Matteo: scuola e allenamenti pesano
molto. Noi siamo ancora al liceo e quindi non abbiamo
la libertà di orari che si può avere
andando all'Università. Ma gli studi per
me sono sempre stati molto importanti. Non sai mai
cosa ti riserva la vita e non ho mai voluto rinunciare
all'istruzione.
E allora
ragazzi, in bocca al lupo. Per la vita, prima di
tutto, e per i vostri futuri show.
Ovviamente
terremo informati i lettori sulle date... quindi...
continuate a seguirci!
Qualche
scatto di Camilla e Matteo
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n.g.