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» Dalla stampa russa una grande intervista a "Re Evgeny"
8 novembre 2005 - Abbiamo trovato sul web questa splendida intervista a Plushenko. Ecco cosa racconta il campione russo.
 

Domanda: l'infortunio a Mosca e il periodo di stop hanno avuto conseguenze negative su di te?
Evgeny: a Mosca ho saltato solo il programma lungo e il Galà... Ho forse perso altro? Magari due show in Giappone. Nulla più. Ma non è certo un problema. Mentalmente mi sento fresco. Dopo 10 anni di competizioni forse un periodo di riposo mi ci voleva.

Domanda: non eri preoccupato per l'operazione? Soprattutto visto che siamo in stagione olimpica.
Evgeny: ho realizzato che non potevo più posticipare. Mi sono informato sull'infortunio, di solito colpisce i giocatori di calcio. Ma quando ho visto che chi aveva subito quell'operazione aveva ripreso con tranquillità mi sono rilassato. La cosa più difficile è stato il risveglio dall'anestesia. Era la mia prima operazione e fisicamente è stata dura. Due ore dopo il risveglio i medici mi dicevano di alzarmi e muovermi il più possibile se volevo tornare a saltare. Fortunamente entrambe le operazioni sono andate bene. Anche se le ferite facevano male. Sentivo ancora male un mese dopo, quando sono tornato sul ghiaccio. Inizialmente avevo paura di non recuperare, che il dolore sarebbe rimasto. Ma ora, forse per la prima volta nella mia vita, sto bene. Non ho male. Niente male alla schiena, ai tendini, al piede, alla mano... Quando pattino quasi mi fermo per controllare il mio corpo e tutto va bene!

Domanda: perchè proprio nella stagione olimpica hai deciso di mantenere un profilo basso partecipando a poche gare?
Evgeny: semplice. La mia forma fisica non mi permette di partecipare ai GP. Preferisco esordire in casa, a Mosca (al Crystal Skate), dove mi sento più a mio agio. Per ora non voglio avere troppi occhi puntati addosso, non voglio troppa attenzione dai media e dai miei rivali. Non è ancora il momento. Ora gareggio solo con me stesso.

Domanda: come è gareggiare con te stesso?
Evgeny: tutto benissimo. Sono soddisfatto di come sto pattinando e dei programmi che ho fatto qui al Crystal Skate. E' stato perfino facile. I passi sono usciti bene, anche se ho fatto qualche errore. Non ho completato il triplo Axel dello short, ma non è una tragedia. Non ho pattinato per molto tempo e la stagione è solo all'inizio. Non sono ancora in forma e sarebbe prematuro esserlo. Credo che per la Coppa di Russia sarò più pronto.

Domanda: qui a Mosca hai pattinato i programmi che porterai anche a Torino?
Evgeny: credo di sì. Anche se per lo short (Carmina Burana) dobbiamo ancora prendere una decisione definitiva. Per il libero, invece, anche se c'è in ballo un programma nuovo, credo che opterò per "Il Padrino" che ho già portato l'anno scorso. Non credo che i giudici e il pubblico ne siano annoiati, l'ho pattinato praticamente 3 volte!

continua

 
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"Testata registrata presso il Triibunale di Milano il 26 novembre 2004, n0 827"