29 novembre 2005 - Il pattinaggio
nordamericano, e canadese in particolare,
è in regressione.
Lo afferma Kurt Browning
(nella foto). |
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"Non credo che al momento in America ci
siano talenti del calibro di Dorothy Hamill, Scott
Hamilton, Brian Orser, Elvis Stojko, Michelle Kwan,
Kristi Yamaguchi e, perchè no, me -
ha dichiarato Kurt Browning a Jim Kernaghan
di Slam Sports.
"I
Russi sono sempre forti, i Cinesi, ne sono certo
saranno il futuro, invece noi - continua
il pluricampione mondiale - siamo rimasti
indietro. Credo che quello che manchi, su tutto,
sia il carattere. Non abbiamo atleti dalla personalità
abbastanza forte per diventare campioni. Prendiamo
Emanuel Sandhu, per esempio, è
molto difficile poter pianificare qualcosa su di
lui, troppo incostante. In campo
femminile è ancora peggio, in Canada dopo
Josee Chouinard non c'è stata nessuna alla
sua altezza".
Nessuna
parola viene proferita su Jeff Buttle, del quale
Kurt è recentemente
divenuto mentore. Certo che con dichiarazioni
di questo tipo ci aspettiamo polemica...