Il
più simpatico
senza nulla togliere agli altri
questa palma va al nostro Andrea
Vaturi. Battuta sempre pronta,
con colleghi, amici, giornalisti. Andrea
è uno showman sul ghiaccio e fuori.
Sarà per questo che la sua stanza
è la più affollata?
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La più
timida
Carolina Kostner,
senza dubbio. In conferenza stampa sembrava un uccellino
catapultato lì da un'altra dimensione. La
vocina sottile sottile, il sorriso timido timido.
Che tenerezza!
La più
nazionalista
ancora
Carolina. Dopo la gara, fino a
sera, se ne va in giro con il suo tricolore al collo.
In conferenza dice che non vede l'ora di pattinare
a Torino per il suo Paese e la sua gente. Due giornalisti
dell'Alto Adige che ben la conoscono ci raccontano
che la sua stanza a Oberstdorf è tappezzata
di poster azzurri. E allora.. forza Italia e forza
Carolina!
Il vero testimonial
Brian Joubert
che fa tutto con il suo inseparabile telefonino.
Arriva in sala stampa (con mooooolta calma) mandando
sms, sorteggia scrivendo sms, a breve farà
anche le interviste via sms. Tim e Vodafone, se
interessa l'articolo...
Il più
colto
ancora Timothy Goebel.
L'abbiamo beccato, occhialini da intellettuale e
guida alla mano, ad avventurarsi tra gli splendori
del Cremlino. 7+!
I più
brilli...
Due
miti Oksana Baiul e Maia Usova,
ci ricordiamo ancora il loro ingresso traballante
sulla navetta che ci riportava all'albergo, Graig
Buntin, passerà alla storia il suo
spogliarello nell'ascensore dell'albergo. Come l'abbiamo
visto? Avete presente gli ascensori fatti a vetri,
quelli trasparenti?
Il più
affettuso
Jeffrey Buttle.
Dopo lo short arriva come un razzo in sala stampa
per il sorteggio, vede la sua bella mamma, le salta
al collo e dice "Hi mom!". Cuore di mamma...
Il più
vanitoso
Gwendal Peizerat
che ci invade con chili e chili di lacca. "Belli
capelli"...
DELLA SERIE...
Non fare
mai estrarre a...
Chengjiang Li.
Chiamato dopo lo short a fare il sorteggio anche
per il suo compagno Min Zhang pesca il primo numero
di discesa in pista. Come la prenderà Min?
La faccia di Chengjiang la dice lunga...
I giornalisti
francesi, se vinciamo ci siamo, altrimenti tutti
al bar...
Già
annichiliti dopo le qualificazioni, si erano ripresi
con lo short, ma il libero gli ha dato la mazzata
finale. Dopo il disastro Joubert non trovavi in
giro un francese manco a pagarlo. Nemmeno l'ottimo
quarto posto di Delobel/Schoenfelder li ha tirati
su. Scomparsi!
Figli di
un Dio minore...
Siamo
noi, i giornalisti non-televisivi. Abbarbicati in
piccionaia, mai considerati. Le belle addette stampa
ci passavano davanti con i comunicati. Appunto,
passavano... ce ne avessero dico dato uno!
Non mi toccare
il canale di trasmissione...
Eurosport
contro organizzazione. Durante la serata dello short
coppie pare che a Parigi non arrivassero le immagini.
E lì sono volate parole grosse.
Il tipico
commentatore americano...
Mister
ESPN. Bello, alto, abbronzato, capello alla George
Clooney e mise sempre perfetta. Guarda caso lavorava
proprio sotto a noi...
Evgeni non
c'è e io che ci faccio qui...
Edvin Marton,
si aggira nel palazzetto a mo' di fantasma. Senza
Plushenko si sentirà perso.
Aduttori
in fiamme per la gara, ma per lo show siamo a posto...
Evgeni Plushenko,
si ritira per un'infiammazione agli aduttori, ma,
come specifica il suo manager
Zakarian per gli show c'è eccome. L'ISU
la prende bene, almeno apparentemente, e gli manda
via comunicato gli auguri di pronta guarigione.