21
marzo 2006 - A volte anche la
cocciutaggine ha un limite. E meno male!
Dopo due anni, dicasi due,
di scelte scellerate Brian Joubert
forse, ma mai dire mai, ha
rimesso la testa a posto.
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"Lord
of the dance era un programma troppo difficile per
me. Ho pensato di ripresentare Matrix perché,
in definitiva, è stato il mio miglior programma
di sempre". Ecco la spiegazione
del francese relativamente alla scelta di tornare,
per il gruppo di qualificazione, al suo libero del
2004.
Alleluja!
Finalmente un pizzico di buon senso. Quel buon
senso che il suo entourage non ha mai mostrato nelle
ultime due stagioni. Stagioni di
cui salviamo solo i due short program (anche
se "007" si salva per il rotto della cuffia).
Per quel che riguarda i liberi, stendiamo
un velo pietoso. Già "1492
la conquista del Paradiso" lasciava a desiderare,
ma quello di quest'anno era ai limiti della
decenza. Una serie di incrociati con salti,
trottole tutte uguali, passetti prevedibili. Se
si pensa a quante persone hanno lavorato a cotanto
capolavoro... Diciamocela tutta "Lord
of the Dance" è da cestinare
non perchè troppo difficile, ma perchè
era, perdonateci il termine, una
vera schifezza!
Tornando
alla cronaca Joubert si è piazzato terzo
nel gruppo B (ma hanno senza dubbio pesato
il Loop e il Salchow usciti solo doppi). "Sul
finale ero stanco, ma l'inizio (quadruplo Toeloop-triplo
Toeloop, seppur atterrato con un giretto il secondo)
è stato uno dei migliori degli ultimi anni".
Ora
staremo a vedere cosa accadrà nello short
e, soprattutto nel libero (sperando che "qualcuno"
non lo faccia tornare sui suoi passi). Ma, una cosa
è certa, per l'anno prossimo sarà
il caso che Brian si trovi un nuovo team, possibilmente
ad anni luce di distanza dalla Francia (mamma compresa...).