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» Daniel D'Incà: una stagione da dimentincare
3 maggio 2005 - Il trofeo Sperl svoltosi sabato 23 aprile presso il FilaForum di Assago è stata una buona occasione per incontrare gli atleti italiani.
 

Oltre a Marcella De Trovato, di cui abbiamo già parlato in un articolo precedente, abbiamo avuto il piacere di ritrovare anche Daniel D'Incà (nella foto in alto). Ecco cosa ci ha raccontato in una breve intervista.

ArtOnIce: ciao Daniel, come va? Non ci vediamo da Merano se non mi sbaglio
Daniel: ora tutto bene, ma che stagione difficile! Davvero da dimenticare. Ho avuto una sequenza di infortuni, praticamente ho ripreso a pattinare da solo due settimane. Se contiamo anche i nazionali di Merano questa è praticamente la seconda gara a cui partecipo!

ArtOnIce: anche a Merano avevi avuto problemi, vero?
Daniel: sì, ma in quel caso non si trattava di problemi fisici. A Merano mi si era rotta la lama di un pattino, ho dovuto cambiare in fretta e furia e ho pagato lo scotto (per lui ultimo posto in classifica dietro a Zelenka, Bacchini, Fabbri e Mascarello, n.d.r.)

ArtOnIce: immagino che tu sia qui per sperimentare il nuovo sistema di giudizio. Speriamo ce la facciate voi senior, i tempi sembrano un po' lunghetti...
Daniel: sì, sono qui proprio per vedere un po' questo nuovo metodo. Sai non avendo fatto gare internazionali questa è l'unica occasione per confrontarsi con questo sistema di valutazione e prenderci la giusta confidenza. Penso che molti siano qui per la stessa ragione. Per quanto riguarda i tempi speriamo bene, anche perchè sono qui in macchina e poi me ne devo tornare a Belluno da solo.

ArtOnIce: davvero? e ti sei fatto tutte queste ore di macchina? Complimenti!
Daniel: sì, ormai ci sono abituato. Ho la patente da tre anni e vado ovunque! Poi per tornare a casa non è nemmeno così lunga. Praticamente è tutta autostrada, ho solo una mezzoretta di statale. L'unico problema sarà la stanchezza, speriamo di non avere colpi di sonno!

ArtOnIce: santo cielo speriamo proprio di no!

Incontriamo ancora Daniel dopo la sua performance, prestazione non proprio eccelsa...

ArtOnIce: allora, che ne dici?
Daniel: sapevo che non sarei andato forte, ho davvero troppo poco allenamento sulle gambe. Mi spiace soprattutto di aver sbagliato il Lutz e il Flip perchè ultimamente in allenamento mi venivano sempre. Tra l'altro sono in assoluto i miei salti preferiti.
Pazienza, quest'anno è andata così, ora ci mettiamo sotto per la prossima stagione, spero che questa volta la sorte sia più clemente!

In bocca al lupo Daniel, ti aspettiamo l'anno prossimo in piena forma.

n.g.

 
Art On Ice Official © 2004. Created & maintained by ChristineArt
"Testata registrata presso il Triibunale di Milano il 26 novembre 2004, n0 827"