1 febbraio 2006 - Il presidente della federazione russa di pattinaggio Piseev ha dichiarato che l’ISU non ha reclami da fare contro Tatiana Navka (nella foto) e che la sua partecipazione alle Olimpiadi non è messa in discussione.

Piseev si è riferito al mancato test anti-doping da parte dell’atleta russa subito dopo la finale di danza ai Campionati Europei a Lione, in cui Tatiana si è infortunata procurandosi un profondo taglio alla mano con la lama del pattino. Portata immediatamente in ospedale, le sono stati praticati 9 punti di sutura; non ha così ottemperato alla notifica del test anti-doping.

Quando l’Agenzia Internazionale Anti-doping si è interessata del caso, il delegato dell’ISU a Lione Maria Lundmark ha riferito di aver dato lei il permesso alla Navka di andare subito in ospedale perché la ferita poteva essere seria e richiedeva una medicazione urgente e di aver inoltre dato il permesso al suo partner, Roman Kostomarov, di sottoporsi al test anti-doping al posto suo.

Piseev ha ancora aggiunto di aver telefonato alla coppia che si sta ora allenando nel New Jersey: “Tatiana e Roman non possono ancora effettuare i movimenti che implicano l’uso della mano, ma stanno bene. C’è ancora tempo prima dell’inizio della gara olimpica e speriamo che la situazione sia risolta prima di allora.”

laura bonaccorti