27
aprile 2005 - Qualche tempo fa
avevamo pubblicato l'accorato appello di
Elena
Chaikovskaia. In quell'occasione
la grande allenatrice, preoccupata per il
futuro del pattinaggio russso, lanciava
pesanti accuse alla Federazione e al suo
presidente Valentin Piseev.
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Ora
un grido d'allarme (forse anche un po' compiaciuto
visti i pessimi rapporti tra l'atleta e la Federazione
russa, n.d.r.) lo lancia anche Alexei Yagudin
(nella foto).
In un'intervista
lampo rilasciata durante il tour canadese
di Stars On Ice, il campione olimpico in
carica conferma tutte le perplessità e le
preoccupazioni già palesate dalla Chaikovskaia.
"Credo che sia giusto preoccuparsi. Senza
dubbio a Torino 2006 la squadra
russa avrà tutte le carte in regola per fare
incetta di medaglie. E' probabile che vincano anche
4 ori ma poi cosa accadrà?"
"Di
sicuro - continua Alexei -
dopo le Olimpiadi molti atleti si ritireranno, ma
dietro a loro al momento non c'è nessuno
realmente in grado di raccoglierne l'eredità.
L'amministrazione di Piseev nei riguardi del settore
giovanile in questi anni è stata a dir poco
scellerata".
"Prendete
me e Tatiana (Tarasova,
n.d.r.) - chiude - non siamo mai stati
molto amati dalla Federazione. Per Tatiana trasferirsi
negli Stati Uniti è stato quasi obbligatorio.
Eppure abbiamo vinto qualcosa insieme..."