8 gennaio 2005 - I liberi della danza junior si chiudono senza sconvolgimenti di classifica. Come previsto si conferma prima la coppia di punta formata da Anna Cappellini/Matteo Zanni. Precisi, veloci, molto belli sul ghiaccio, eccezionali nei sollevamenti, Anna e Matteo mostrano tutte la loro tecnica e la grande capacità di interpretare la musica. Particolarmente intensa la parte centrale del loro libero, pattinata sulle immortali note di "La vie en rose". Alti i loro punteggi, tutti sopra il 5.0, con punte di 5.5. per il merito artistico.

Secondo posto, a nostro avviso meritato, per Camilla Pistorello e Luca Lanotte. Un vero successo per loro, sia per i noti problemi di salute che hanno fermato Camilla a dicembre (non erano presenti alla seconda gara di Coppa Italia disputata ad Assago), sia perchè arrivare secondi qui significava staccare il biglietto per i mondiali Junior che si svolgeranno in Canada a fine febbraio. Missione compiuta, quindi, per Camilla e Luca, particolarmente intensi in questo pezzo classico, "Le quattro stagioni" di Vivaldi. Anzi diremo di più, in certi tratti, fatti i dovuti paragoni, Camilla ci ha ricordato, come interpretazione, Tatiana Navka.

Terza piazza e un po' di amaro in bocca per la qualificazione sfuggita per un soffio per Camilla Spelta e Marco Garavaglia. Coppia di nuovissima formazione (pattinano assieme da circa cinque mesi) Camilla e Marco hanno probabilmente pagato la poca esperienza nel gareggiare insieme. Comunque complimenti ai due ragazzi per i costumi davvero originali (soprattutto quello di Marco).
Quarto posto per Isabella Pajardi e Stefano Caruso e con loro inauguriamo il "gruppo" dei liberi in stile latino. Atmosfere spagnoleggianti per Isabella e Stefano, particolarmente briosi a inizio e fine disco. Bello il sollevamento con Stefano in posizione luna.

Chiudono la classifica Paola Amati e Marco Togni, frizzanti su note caraibiche (iniziano con "Il Talismano") e Serena Tancredi/Simone Vaturi, impegnati in un sensuale tango.

In chiusura segnaliamo una chicca: alle gare erano ovviamente presenti Barabara Fusar Poli e Maurizio Margaglio, lei in veste di allenatrice, lui come specialist in giuria... che dire, per una volta rivali!


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n.g.