5
marzo 2005 - Tutti si aspettavano
il primo posto del giapponese Nobunari Oda
e, invece, eccoti spuntare la sopresa
Yannick Ponsero. Un tipino particolare,
questo francese di diciotto anni allenato
da Didier Lucine. Uno che
adatta da solo le musiche, crea da solo le
coreografie, insomma un artista del ghiaccio.
Artista che, però, fino ad ora non
aveva certo brillato.
Ma a Kitchener il suo short sulle note di
Safari Bonga Song ha conquistato
pubblico e giudici.
Un programma che vede come fiore all'occhiello
la splendida combinazione triplo Axel - triplo
Toeloop, arrivata, e questo non è da
tutti, proprio a fine disco. I suoi punteggi:
64.90 (34.93/29.97).
"Sono molto contento. Non ho mai
pattinato così bene in una competizione
- ha dichiarato Yannick -
farlo proprio in un mondiale è
fantastico". |
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A chi gli chiede
a cosa sia dovuto questo exploit (l'anno scorso
ai mondiali giunse nono) Yannick risponde "è
solo una questione di testa, ho lavorato molto da
quel punto di vista". E le sorprese non
sembranpo essere finite. Domani il francese tenterà
il quadruplo Toeloop, salto che, peraltro, ha già
eseguito in altre tre occasioni.
Alle spalle di Ponsero,
a poco più di mezzo punto di distacco (si
tratta di una classifica molto ravvicinata, con
ben 10 atleti racchiusi in 10 punti), troviamo il
favorito della gara, Nobunari Oda.
Per lui un punteggio di 64.33 (33.54/30.79) e l'ovazione
della folla per il suo originale e divertente "Super
Mario". Da sottolineare soprattutto la
comicissima coreografia scelta, con sequenze di
passi, transitions e movimenti delle braccia perfettamente
in musica. "Oggi mi sono divertito
- ha commentato il diciassettenne - ho scelto
questa musica dopo aver visto il film.
Mi piaceva l'idea e così ho chiesto a David
Wilson (coreografo canadese, n.d.r.) di
costruire questo programma".
Terzo posto per il
russo Sergei Dobrin. Per il diciotttenne
allenato da Zhanna Gromova (l'allenatrice
di lunga data di Irina Slutskaya,
n.d.r.) uno short con atmosfere jazz che gli frutta
un ottimo 60.18 (31.83/28.35). Molto bene su tutti
gli elementi richiesti, Sergei incontra qualche
difficoltà solo nella combinazione, dove
un atterraggio non perfetto sul triplo Axel lo costringe
a un "giretto" di assestamento prima di
staccare il triplo Toeloop. Quarto posto per l'altro
giapponese Yasuharu Nanri, in netta
ripresa dopo una qualificazione così così.
Quinta la speranza americana Jordan Brauninger,
l'anno scorso medaglia di bronzo. Per lui un 59.00
netto (29.62/29.38) e qualche contestazione sulla
combinazione, triplo Axel-triplo Toeloop, giudicata
dagli specialist triplo-doppio, probabilmente per
un secondo salto un po' "rubato". "Credo
che sia andata molto bene - ha comunque commnetato
Jordan - soprattutto considerando la mia stagione
di convalescenza (viene da una riabilitazione
di 5 mesi in seguito a un frattura da stress alla
gamba, n.d.r.). Inoltre, da quanto mi hanno
detto, i miei avversari hanno pattinato molto bene.
E' un giusto piazzamento".
Non altrettanto rosee
le cose per l'azzurro Paolo Bacchini.
L'atleta di Cavalese, nonostante il suo short pattinato
sulle musiche dei Pink Floyd non abbia subito detrazioni,
si trova solo in ventiduesima posizione.
Per lui un totale di 43.28 (20.25/23.03) che, di
certo, non lo soddisferà pienamente ma che,
in ogni caso, gli garantisce l'accesso al libero.
Da sottolineare il
ritiro di uno dei favoriti (primo
nel suo gruppo di qualificazione), il russo Alexander
Uspenski. Colpito da una forma influenzale
che gli ha dato notevoli e fastidiosi problemi di
stomaco, Alexander ha provato a gareggiare, chiudendo
lo short quattordicesimo. Una prova di volontà,
ma , per lui, viste le condizioni fisiche, il ritiro
è stato inevitabile.
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n.g.