16 febbraio 2004 - Decisamente combattutto questo short maschile del Four Continenes 2005. A spuntarla oggi è stato il cinese Chengjiang Li (nella foto Li impegnato in un'esibizione) che, e questo è quasi un miracolo, riesce a far digerire alla giuria il suo pezzo tutto salti e arti marziali. "The treasured book of Chinese martial arts" il titolo del suo brano e assolutamente in tema la sua coreografia. Naturalmente ottimi i suoi salti, dalla combinazione quadruplo Toeloop-triplo Toeloop, al triplo Axel, per finire con il triplo Rit. preso dai passi.

Netti miglioramenti anche dal fronte trottole. Questi i suoi punteggi: 72.10 (38.75/33.35).

Al secondo posto troviamo il canadese Ben Ferreira. Grassland Theme di Rodrigo le sue musiche. Buona anche la prova di Ben, che, seppur privo del quadruplo, si esibisce in una bella combinazione triplo Lutz- triplo Toeloop, in un solido triplo Axel, nel triplo Flip preso dai passi e in una notevole trottola angelo cambio piede. Punteggi: 68.86 (37.07/31.79).

Terzo il pattinatore del sol levante Daisuke Takahashi. Non male il suo Flamenco, soprattutto per ciò che concerne la combinazione quadruplo Toeloop-triplo Toeloop. Un'incertezza sull'arrivo del triplo Axel e uno step out sul Lutz preso dai passi ferma, almeno per ora, la corsa all'oro del campione del mondo junior 2002. Punteggi: 68.46 (36.28/32.18).

Al quarto e al quinto posto troviamo gli americani Matthew Savoie (65.00 punti per lui, fatale la caduta sul triplo Axel) ed Evan Lysacek (solo doppio il suo Flip, 63.25 il suo totale). Sesto il canadese Shawn Saywer (60.77). Ritiro per l'altro canadese Fedor Andreev. Per lui problemi alla schiena.

Ecco le impressioni dei protagonisti:
Chengjiang Li: "Sono abbastanza soddisfatto del mio short. Non è stato il migliore della mia vita, ma è andato bene. Credo che con il lavoro riuscirò a eliminare anche quei piccoli errori che mi impediscono di arrivare all'ottimo ".

Ben Ferreira: "Oggi è stata una buona giornata. Dopo i campionati nazionali (solo quarto) ero un po' deluso, mi sembrava di non riuscire a esprimermi ai miei livelli. Quindi potete immaginare quale iniezione di fiducia sia pattinare come ho pattinato oggi e chiudere in seconda posizione".

Daisuke Takahashi: "Ho commesso alcuni errori, ma sono comunque molto sicuro di me, della mia pattianata"
Domanda: da questa competizione usciranno gli atleti che rappresenteranno il Giappone ai prossimi Mondiali. Questo aumenta la tensione?
Daisuke: "No, direi di no. Quando gareggio non penso che a gareggiare, il resto non incide sulle mie performance e sul mio approccio alla gara".

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