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ottobre 2005 - Concorrenti di altissimo,
oseremmo dire mostruoso livello, per
la categoria artistico maschile di
questo Skate Canada. |
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Al momento,
dopo la prima parte di gara, troviamo al
comando la medaglia d'argento di Mosca Jeffrey Buttle
(nella foto). Sulle musiche di "Sing, Sing,
Sing" composte da Louis Prima il canadese pattina
egregiamente. Spettacolari le sequenze di passi.
Peccato solo per l'errore sul triplo Lutz
(mano appoggiata sul ghiaccio in arrivo). Per lui
un totale di 74.53.
A circa
quattro punti di distacco (70.25) l'americano
Johnny Weir. Per lui le melodie di "The
Swan" di Camille Saint-Saens. Elegante come
sempre, una piuma sul ghiaccio, Johnny lascia qualche
punto sul triplo Axel perdendo
il filo in atterraggio e cadendo.
Terzo
il redivivo (è proprio il caso di dirlo!)
Tekeshi Honda con il suo "Romeo
e Giulietta". Per lui un punteggio di 67.92
e, finalmente, dopo 18 mesi di sofferenza, il definitivo
ritorno tra i grandi.
Quarta
piazza per l'americano Matt Savoie
che, con un programma pulito, ottiene 64.37.
Soliti
problemi per Emanuel Sandhu che
commette davvero troppi errori sui salti e chiude
sesto (62.15).
Decimo
posto per l'azzurro Karel Zelenka
(45.43), dietro a Griazev (51.99)
e davanti allo svizzero Othman
(43.38). Nessun errore particolare per il nostro
atleta, ma, come si diceva in presentazione, se
la deve vedere con avversari davvero tosti!
Dichiarazioni:
Buttle: "Certo non è stato
un programma perfetto, per quella mano sul Lutz.
In ogni caso sul ghiaccio mi sono sentito a mio
agio"
Weir:
"Non so cosa sia accaduto sull'Axel. Avevo
completato la rotazione, stavo pensando alla curva
di atterraggio, a come fare per prendere più
punti ecc. ecc. ecc. ed ecco che sono caduto. In
ogni caso i salti li ho rotati tutti, molto meglio
rispetto alle precedenti uscite".
Una piccola curiosità sul suo costume:
Johnny indossa sulla mano destra un guanto rosso.
Da quanto ha dichiarato dovrebbe significare il
becco del cigno e gli ha dato pure un nome: Camille!!!!!
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