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SKATE AMERICA

» Skate America: short uomini. Sorpresa, sorpresa... in testa Daisuke Takahashi
21 ottobre 2005 - Grande prestazione per il giapponese Daisuke Takahashi (foto) che tra lo stupore di tutti (compreso il suo!) guadagna la vetta dopo lo short program.
 

Nel suo programma pattinato sulle musiche di Moulin Rouge l'altetla del sol levante ha presentato una combinazione triplo Flip-triplo Toeloop, il triplo Lutz e il triplo Axel, su cui è caduto. Buoni gli altri elementi tutti giudicati livello due o livello tre.

Secondo il belga Kevin Van Der Perren ("Computergame" le musiche) che con una combinazione quadruplo Toeloop-triplo Toeloop e un gigante triplo Lutz ottiene il miglior punteggio tecnico della serata (36.24 contro i 35.90 del giapponese). Peccato per l'Axel, step out.

Terzo il beniamino di casa Evan Lysacek che con la sa Gipsy King manda in visibilio il pubblico durante la sequenza di passi in linea retta. Per quanto riguarda i salti, anche per lui problemi sull'Axel, bene la combo triplo Lutz-Triplo Toeloop e il Flip.

Quarto il francese Brian Joubert (colonna sonora del film di James Bond "Die another day"), autore di un mezzo disastro. Appoggio della mano sul quadruplo Toeloop seguito solo dal doppio, step out sul triplo Axel e addirittura una caduta sulla sequenza di passi. Punteggi:

Quinto Yannick Ponsero, sesto Tim Goebel (musiche "Sing, Sing, Sing"), caduto sul quadruplo Salchow, incerto sull'Axel e costretto all'appoggio del piede libero sulla trottola finale.

Dichiarazioni
Takahashi: "Sono sorpreso! La mia performance nonnè stata nè buona nè cattiva. Arrivando qui non pensavo al risultato, ma solo a pattinare bene".

Van Der Perren: "Questa potrebbe essere la mia ultima stagione ed è mio desiderio pattinare più veloce che posso, meglio che posso. Sono contento di essere riuscito ad atterrare bene il quadruplo. E' la prima volta in una competizione internazionale. Spero di ripetermi nel libero. Il problema, come al solito, è stato il triplo Axel. Ho bisogno di avere più continuità su quel salto. Solo così potrò permettermi di rischiare un quadruplo nello short. Non voglio ritrovarmi con due errori. L'Axel deve essere una certezza".

Lysacek: "Oggi era la prima volta che pattinavo il programma in gara. Sono ancora in fase di studio. Credo che come prima uscita non sia andata male. Mi sono sentito a mio agio, il pubblico ha gradito la mia coreografia. Non è importante essere perfetti ora. La stagione è molto lunga".

Joubert: "Ero un po' nervoso. In allenamento andava tutto bene. I salti erano buoni, in gara ero un po' fuori fase. Forse non ho mantenuto la giusta concentrazione. Dopo Mosca sono tornato a casa e mi sono allenato moltissimo. So il lavoro che ho fatto e so cosa sono in grado di fare".

Goebel: "Credo di aver pattinato fuori ritmo, molto lento. Credo mi ci voglia ancora un po' di tempo per ripulire il programma".



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