Pechino, 18 dicembre 2004 - Una splendida "Tosca", di altissimo livello tecnico, accompagna la coppia Tatiana Navka/Roman Kostomarov (nella foto) verso la vittoria in queste Finali Grand Prix.

"Non siamo ancora al 100% - commentano i due russi, davvero incontentabili - ma questa sera il programma è stato molto vicino a come vorremmo venisse. Senza dubbio è stata la nostra miglior performance di questa stagione".

Alle loro spalle, impegnati in una spettacolare danza gitana, guadagnano uno strepitoso argento gli americani Tanith Belbin/Ben Agosto. Un risultato forse inaspettato, ma senza dubbio meritatissimo. "E' da qualche tempo che ci sentiamo al top, sentiamo che il nostro pattinaggio migliora giorno dopo giorno - dichiara Ben - stiamo crescendo e spero che questo momento magico continui fino ai campionati mondiali di Mosca". "Forse questo nuovo regolamento ci dà una mano in più - aggiunge Tanith - a differenza di quanto accadeva gli anni scorsi ora è più semplice cambiare la classifica. E questa è una buona cosa".

E in effetti la speranza di un argento mondiale non è poi così campata in aria. Solo 10 punti di distacco dai russi nel libero, e, soprattutto, davanti, anche se per un soffio (108.16 contro 107.89), ai temibili Albena Denkova/Maxim Staviski. Una delusione questo terzo posto per la coppia bulgara, l'unica ad aver battutto Navka/Kostomarov questa stagione (in Giappone). Certo, da allora i russi hanno apportato parecchie modifiche ai propri programmi, aumentandone soprattutto il contenuto tecnico. Sta di fatto che Albena e Maxim sembrano attraversare un periodo non troppo brillante.

Il quarto posto va agli israeliani Galit Chait /Sergei Sakhnovsky, che perdono una posizione rispetto alla danza originale. Quinti (ma sesti nel libero) si piazzano i canadesi Marie-France Dubreuil/Patrice Lauzon, sesti i francesi Isabelle Delobel/Olivier Schoenfelder.

n.g.

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