Prima
gara internazionale di peso per il
campionissimo russo Evgeny
Plushenko, dopo un inizio
stagione caratterizzato da non ben
precisati problemi fisici. Problemi
che avevano costretto Evgeny a un
riposo forzato.
Ora, nel caloroso abbraccio del suo
pubblico, Plushenko ritorna a gareggiare
in occasione della Coppa di Russia,
ultimo appuntamento del circuito Gran
Prix prima delle finali di Pechino
programmate per metà dicembre. |
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Seppur
non in forma strepitosa, il russo dimostra,
ancora una volta, il suo talento cristallino,
portandosi subito in testa dopo lo short program.
Primo a scendere sul ghiaccio, Evgeny
parte subito forte con il quaruplo Toeloop,
ma, inspiegabilmente, cade poco dopo l'atterraggio.
Bravo a eseguire comunque il triplo provisto
per la combinazione, il russo si riprende
con un gigantesco triplo Axel, il triplo Flip,
le trottole e la classica, velocissima, sequenza
di passi finale (accreditata di un
Livello 2, cos' come la sequenza
in circolo).
"Non so cosa sia successo sul quadruplo
- commenta - sono caduto almeno mezzo metro
dopo l'atterraggio. In ogni caso non è
andata male, considerando che è la
mia prima gara quest'anno".
Nonostante
una detrazione di 1 punto per a caduta, Plushenko
conduce con poco più di quattro lunghezze
di distacco sull'americano Johnny
Weir, senza dubbio l'avversario più
temibile in questa competizione. Già
vittorioso in Giappone e in Francia, Johnny
si produce in uno short altrettanto interessante,
ma in ugual modo macchiato da una caduta
sul triplo Flip. Un incidente che
non pregiudica la sua splendida interpretazione
e l'insieme della coreografia disegnata per
lui da Tatiana Tarasova.
"Non è stato facile concludere
il programma e, ovviamente, non sono contento
della caduta - commenta Johnny - odio
cadere! In ogni caso in questo short alcuni
elementi sono venuti meglio che in altre occasioni,
non è proprio tutto da buttare".
Terzo
si piazza il canadese Shawn Sayer,
quarto l'americano Evan Lysacek.
Solo
quinto Andrei Griazev, che paga dazio
sia nel merito tecnico, e questo si poteva
immaginare, sia nei component score, su tutti
nelle transitions, accreditate di un misero
5.95 (contro 7.95 di Plushenko).
Classifica
completa short uomini