4
novembre 2005 - A guardare
i punteggi Irina Slutskaya
(nella foto) parrebbe di un altro
pianeta. |
|
|
Quello
che stupisce non è tanto il punteggio
per gli elementi tecnici (38.50) ma la parte
relativa ai componentes. Una pioggia di 8!
E in effetti il suo programma pattinato
su musiche di Litz colpisce. Colpisce
la mise, tuta nera tutta scintillii e trasparenze,
colpisce la velcoità di esecuzione,
la qualità delle trottole (soprattutto
la centratura). Buonissimi i salti, dalla
combinazione triplo Lutz doppio Toeloop, al
Flip all'Axel (questo davvero molto ben eseguito).
Dietro
a super Irina troivamo, un po' a sopresa un
po' no, la giovanissima Mao Asada.
Questa ragazza fa paura. E già l'avevamo
detto dopo la sua vittoria ai mondiali junior.
Salta con una facilità impressionante.
Nel suo short all'attivo il triplo Lutz, il
doppio Axel e la combinazione triplo Flip
triplo Loop. Snodatissima nelle posizioni
delle trottole e delle spirals, perde un po'
nella straight di passi (non difficilissima
a prima vista) e nell'interpretazione. Pecca,
questa, dovuta sicuramente alla giovane età.
Ma la sua Carmen presenta comunque buoni spunti
(vezzosa al punto giusto).
Il
terzo posto va a Shizuka Arakawa.
Il suo short "Rhapsody"
su tema di Paganini ricorda
(e nemmeno troppo alla lontana) nelle movenze
un certo Alexei Yagudin in
Revolutionary Etude. Ma Shizuka
non ha il carisma di Alexei e tutto rimane
un po' freddo. Tecnicamente parlando la giapponese
esegue la combinazioe triplo Lutz doppio Toeloop,
il Flip (storto in aria) e il doppio Axel.
Risulta comunque più lenta delle avversarie
e la sua elevazione non è dei giorni
migliori. Interessante la yagudiniana sequenza
di passi finale.
Quarto
posto, a un soffio dalla Arakawa
(57.56 contro 57.52) per Elena Liashenko.
Classifica
completa