Grandi aspettative e altrettante cocenti delusioni per l’affascinante Emanuel Sandhu (nella foto a lato), promessa tanto attesa e spesso non mantenuta del pattinaggio mondiale. Indiscutibili il suo talento, la sua classe, la sua qualità di pattinaggio e la sua originalità, purtroppo non altrettanto cristallina la sua capacità di reggere alla pressione della gara.

Ebbene, nel libero che gli permette di vincere il titolo a Skate Canada, recuperando dal disastroso settimo posto dello short, Sandhu sembra finalmente dimostrare un po’ di sana grinta e carica agonistica.

Sulle coinvolgenti note del Concerto per Pianoforte di Eduard Von Sauer, il campione canadese (nella foto) regala una strepitosa combinazione quadruplo Toeloop-triplo Toeloop e altri tripli di ottimo livello. Comprensibile, anche se un vero peccato, la caduta sul quadruplo Salchow, difficoltà di grande livello. Le uniche problematiche preoccupanti arrivano dal triplo Axel, step out sull’arrivo del primo e due piedi sul secondo presentato in combinazione con il triplo Toeloop. Per uno del suo livello certe carenze si pagano care. In quest’occasione Emanuel risulta comunque il più convincente, conquistando l’oro.

“Lo short program è stata una grande delusione per me – ha dichiarato – ma sapevo che questa sera avrei avuto un’occasione per vincere se solo fossi riuscito a proporre il mio libero ad alto livello. Ci sono riuscito e sono molto orgoglioso di questa medaglia, davanti al mio pubblico. Ma so che non basta, dovrò presentare entrambi i programmi al meglio per vincere nei grandi appuntamenti”.

Secondo posto per un altro atleta di casa, Ben Ferriera, protagonista di un buon libero, magari senza punte di eccellenza, ma senza dubbio pulito e ben pattinato. Bene su entrambi i doppi Axel, di cui uno in combinazione, e su tutti i tripli, tranne il Lutz uscito solo doppio. “Sono estremamente felice di questo risultato, soprattutto dopo il deludente ottavo posto della scorsa settimana (a Skate America, n.d.r.). Qui in Canada, sia nello short che nel libero, mi sono sentito sicuro, non ho quasi mai perso la concentrazione”.

Serata non altrettanto felice per Jeffrey Buttle che scivola dal primo al terzo posto. Per lui una caduta sul quadruplo Toeloop iniziale e poca energia nella seconda parte del programma. Positive, invece, le trottole combinate, davvero molto originali. In ogni caso con lui si completa il predominio canadese.

Problemi anche per Stefan Lindemann. La medaglia di bronzo di Dortmund sembra non essere davvero in forma in questo inizio di stagione. Dopo il deludente nono posto a Skate America sembrava che Stefan avesse recuperato condizione nello short. Ma nel libero non mantiene le premesse e scivola dal terzo al sesto posto.

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