Dopo la vittoria in terra americana i bulgari Albena Denkova/Maxim Staviski (nella foto) si riconfermano coppia da battere. Sulle note di “Bach to Africa” un originale medley di musiche africane e motivi classici di Johann Sebastian Bach firmato Lambarena i vincitori dell’argento mondiale si sono esibiti in una performance di altissimo livello, impreziosita da cinque splendidi sollevamenti, quattro accreditati dalla giuria di Livello 4.

Ottime anche le trottole, soprattutto la bassa, ed estremamente originali gli elementi di collegamento. Per loro un totale di 106.61 nel libero e un generale di 208.92.

“Siamo molto contenti di questa vittoria – racconta Staviski – ho fatto un piccolo errore su un twizzle, ma il pubblico ha mostrato di apprezzare molto il nostro libero. E’ la nostra prima medaglia d’oro a Skate Canada dopo, non mi ricordo bene, sei o sette tentativi. Abbiamo cercato di presentare un programma di altissimo livello, non tutti gli elementi hanno avuto un’esecuzione perfetta, ma ci lavoreremo ancora”.

I favoriti di casa Marie-France Dubreuil/Patrice Lauzon conquistano il secondo posto esibendosi su un intenso tema indiano e sfoderando interessanti sollevamenti, due sequenze di passi Livello 3, nonché ottimo unisono nei twizzles in entrambe le direzioni. “Oggi il nostro obiettivo era eseguire al meglio tutti gli elementi del programma, e posso dire che ci siamo riusciti – commenta la Dubreuil – abbiamo conquistato giudici e pubblico e questa è un’iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione”.

Un originale arrangiamento della “Toccata e Fuga”, un programma dinamico improntato su splendidi twizzles di Livello 4 e sollevamenti molto solidi regalano agli israeliani Chait/Sakhnovski il terzo posto. Davvero notevole il sollevamento in serpentina eseguito da Sergei pattinando all’indietro su un solo pattino e tenendo in equilibrio la partner. “Ero alle stelle – racconta Galit in conferenza stampa – quando ho visto i punteggi non sono riuscita a trattenermi dalla gioia. Siamo soddisfatti per come abbiamo pattinato e per questa medaglia. Ma abbiamo ancora molto lavoro da fare, ci sono elementi, sia nel libero che nella danza originale, che non ci convincono. Credo che aggiungeremo qualche difficoltà in più ai passi in diagonale e in circolo”.

Una gioia che condividiamo, soprattutto considerando il fatto che gli israeliani, dopo la danza originale, si trovavano dietro i francesi Isabelle Delobel/Olivier Schoenfelder, e, si sa, nella danza, a meno di clamorosi eventi, i sorpassi sono rari quanto in Formula 1!

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