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>> ROAD To TURIN 2006


Emanuel Sandhu
Canada


Date of birth: 18.11.1980
Place of birth: Toronto
Height: cm 183
Home town: Burnaby, BC
Profession: Full Time Athlete
Hobbies:
singing, dancing, acting, modeling, fashion
Start sk. / Club: 1988 / Vancouver Skating Club
Coach: Joanne McLeod
Choreographer:
Joanne McLeod
Former coach:
Practice low season: 23 h / week at at Burnaby, BC B.C.
Practice high season: 23 h / week at at Burnaby, BC B.C.

Music Short Program as of 2005/2006 season
Tango by Lalo Schifrin

Music Free Skating / Free Dance as of 2005/2006 season
Original Composition by Gorgon Cobb


PERCHÉ POTREBBE VINCERE?


Ha la maestria artistica, ha i salti (e quest’anno in tutte le gare del gran Prix ha dimostrato una grossa consistenza sui salti), ha il talento. Possiede tutte le caratteristiche che dovrebbe possedere il pattinatore ideale, gli basterebbe solo dimostrarle tutte assieme in una stessa competizione, e sembra inevitabile che quel giorno prima o poi verrà. Può essere che questo accada ai giochi olimpici di Torino 2006. Yagudin nelle gare pre-olimpiche quella consistenza l’acquisì e vinse, Sandhu sembra essere su quella stessa strada (ha vinto sia lo Skate Canada che la Coppa di Cina). Nel Lancia Ice galà la sua esibizione seguita in religioso silenzio aveva qualcosa della preparazione rituale del campo di gioco. Nella finale del Gran Prix di Colorado Springs nel 2004 ha battuto Plushenko e con lo stato di forma attuale di Evgeni non è poi una lontana probabilità che possa di nuovo batterlo a Torino, il programma libero di Sandhu sembra renderlo una sintesi suprema del funambolismo di Kurt Browning e del teatrale senso innovativo della musica e della coreografia di Toller Cranston (il sei volte campione canadese e medaglia di bronzo alle olimpiadi di Innsbruck del 1976 e una delle figure che con la sua stupenda flessibilità, fluidità, ed estensione nei salti e nelle spirali e con inusuali ed innovative trottole, maggiormente contribuirono alla rottura degli schemi del vecchio pattinaggio, rigido, freddo ed inespressivo). I canadesi sono certamente prevenuti.


Di Sandhu, sono convinti che esista un buon Emanuel e un cattivo Emanuel e non si sa mai quale Emanuel vedrai! Le sue prestazioni sono state sempre discontinue, buoni programmi originali precedevano cattivi liberi e viceversa; a Sandhu per vincere il titolo olimpico basterebbe solo mettere di fila due buoni programmi. Comunque tra gli obiettivi dichiarati da Sandhu c’è quello di vincere almeno un titolo mondiale (gli piacerebbe vincere a Calgary 2006) e il titolo olimpico; era a Salt Lake 2002 ma non potè competere per infortunio, lo stato di forma e le prestazioni attuali dei suoi diretti rivali sembrano porlo in una quadratura particolarmente favorevole. Appuntamento al 21 e al 23 Febbraio 2006.

HANNO DETTO DI LUI: “ He is Kramer and Baryshnikov, on the ice he’s Baryshnikov, off it, he’s Kramer ” - affermazione fatta da Joanne McLeod, coach e coreografa che scoprì Sandhu all’età di otto anni a Vancouver e che lo convinse a lasciare la scuola del National Ballet of Canada per il ghiaccio, facendo riferimento al goffo, impacciato e imprevedibile scapolo Cosmo Kramer del telefilm “Seinfeld”, il personaggio interpretato dall’attore Micheal Richards ed ispirato a Kenny Kramer

 

 

 
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"Testata registrata presso il Triibunale di Milano il 26 novembre 2004, n0 827"