La
terza giornata si apre benissimo per i colori
azzurri. Nel secondo gruppo di qualificazione
Carolina Kostner da' il meglio (peccato solo
per una caduta sul triplo Toeloop) e si piazza
al terzo posto mettendosi dietro una certa
Michelle Kwan. "Sono molto contenta di
come sono iniziati questi mondiali - ha dichiarato
Carolina - e' stato senza dubbio il mio miglior
programma della stagione. Spero di continuare
cosi'. Il problema piu' grosso l'ho avuto
per la musica, all'inizio non era quella giusta.
Mentre aspettavo mi sono detta che dovevo
mantenere la concentrazione, che certe cose
capitano e che era meglio fosse capitato ora
piuttosto che venerdi' o sabato. Forse mi
sono focalizzata troppo sui salti, ora devo
lavorare molto anche sulla coreografia e sull'interpretazione".
Per il resto la giornata ha visto la conferma
Cohen (nonostante un problema sul Ritt) e
soprattutto una strepitosa Slutskaya che ottiene
un totale altissimo: 119.08. Ora vedremo come
andra' lo short. Non eccelle la campionessa
uscente Shizuka Arakawa, superata nel punteggio
dalla connazionale Suguri (108.76 contro 103.16).
Per Shizuka una brutta caduta sul triplo Lutz
e una qualita' dei salti lontana da quanto
visto l'anno scorso.
Delusione per Michelle Kwan, solo quinta nel
gruppo A (lo stesso di Carolina). Il problema
di Michelle non si puo' certo trovare in eventauli
cadute. In effetti l'americana ha presentato
un libero molto semplificato, forse per nascondersi
un po'.
Gruppo B: 1. Sasha Cohen , 2. Miki Ando, 3.
Elena Sokolova, 4. Susanna Poykio, 5. Joannie
Rochette
Gruppo A: 1. Irina Slutskaya, 2. Fumie Suguri,
3. Carolina Kostner, 4.0 Shizuka Arakawa,
5. Michelle Kwan
Ora ci spostiamo nell'arena per seguire la
finale coppie. Occhi puntati su Tatiana Totmianina
e Maxim Marinin, in forma smagliante e sui
"veterani" (che Alexei non ce ne
voglia, visto che e' solito lamentarsi del
fatto che la stampa sembra divertirsi a sottolineare
la sua non piu' giovane eta', 34 anni a novembre)
Maria Petrova e Alexei Tikhonov, davvero molto
bene durante lo short. Solo terzi e non particolarmente
brillanti i cinesi Xue Shen e Hongbo Zhao.
Ma non ci sorprenderebbe una loro strepitosa
rimonta.
n.g.