Mosca,
18 marzo 2005 - Felice
e sorridente come non mai Carolina
oggi ci ha dato delle grandi soddisfazioni,
sentiamo cosa pensa della sua prova.
Carolina:
sono molto contenta di
come ho pattinato mi tremano ancora
le gambe.
ArtOnIce:
avevi un tifoso d'eccezione
oggi, Stephane Lambiel
Carolina: sì,
ci siamo incontrati in albergo in
questi giorni ed è stato
molto belle ritrovarlo. Ieri ho
guardato in tv la sua prova e sono
molto contenta che sia riuscito
a realizzare il suo sogno. Spero
di godermi questi mondiali proprio
come ha fatto lui.
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ArtOnICe:
sappiamo che hai lavorato con Kurt
Browning quest'anno. Come ti sei trovata?
Carolina: molto bene, è
una persona splendida, molto aperta. Abbiamo
lavorato insieme sulla coreografia del programma
lungo.
ArtOnIce:
come
ti senti a essere davanti a nomi come Michelle
Kwan e Shizuka Arakawa?
Carolina: ancora non me ne
rendo ben conto. Pattinare fianco fianco a
Michelle... ho ancora i brividi.
ArtOnIce:
meglio
pattinare per prima o per ultima?
Carolina: meglio pattinare
per prima. Preferisco. E poi chissà
che chiasso se avessi dovuto scendere in pista
tipo dopo la performance della Slutskaya.
Domanda;
il
ghiaccio era buono?
Carolina: sì, era
molto veloce. Bello.
Domanda:
cosa
hai scritto sulla mano?
Carolina: è un saluto
alla mia compagna di Oberstdorf. L'ho copiato
dal saltatore con gli sci finlandese Janne
Ahonen che ha fatto così per mandare
un saluto al suo bambino. Sia io che la mia
compagna siamo suoi grandi fans.