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SPECIALE
MONDIALI MOSCA 2005

» Mosca 2005: short donne, conferenza stampa

Mosca, 18 marzo 2005 - Conferenza stampa di rito aperta dalla prima in classifica nonchè idolo di casa Irina Slutskaya.
"Sono soddisfatta della mia prova. E' stata dura pattinare qui, sono russa e gareggiare qui a Mosca non è facile. Ho sentito una grande pressione. Non è stato il mio miglior short, ho commesso alcuni errori".

Domanda: due errori e sei comunque prima, cosa pensi?
Irina: penso che se sono prima vuol dire che sono la più forte.

Domanda: hai problemi fisici? Come è la tua condizione al momento?

 

Irina: è sicuramente dura pattinare dopo aver fatto praticamente una stagione fuori. I miei problemi di salute si fanno sentire ogni tanto, ho fatto molte gare quest'anno e inizio a essere stanca, ma so che posso gestire la situazione.

Domanda: ti pare strano non avere Michelle qui con te in conferenza?
Irina: l'anno scorso è toccato a lei stare senza di me... capita, è una ruota che gira.

Ecco le impressioni di Sasha Cohen (nella foto)
"Credo di aver presentato un buon programma oggi. Anche se posso fare meglio. Sono arrabbiata con me stessa per quegli stupidi errori, ma quello che è fatto è fatto, in definitiva mi sono divertita. Per domani ho un ottimo libero, vedremo come andrà.

Domanda: alcuni fans russi hanno fischiato (per l'esattezza secondo un nostro collega che parla russo gridavano 'cadi cadi', n.d.r.) mentre entravi in pista, li hai sentiti?
Sasha: no, non li ho sentiti. Credo che il loro atteggiamento sia comprensibile. Sono russi e tifano per i propri atleti, ecco magari non sono stati particolarmente diplomatici. Ma bisogna imparare a gestire queste cose, a concentrarsi su quanto devi fare e lasciare fuori tutto il resto. In ogni caso penso sia un buon segno che mi fischino, vuol dire che mi considerano una rivale potenzialmente pericolosa per Irina. Vedremo domani come andrà. Ci sono cinque o sei atlete molto forti qui e con questo nuovo sistema di giudizio tutto può accadere. Si tratta solo di pattinare bene e aggiungere più punti possibili.

Carolina Kostner
"Sono molto contenta di come ho pattinato oggi. Mi sono divertita molto e spero di continuare così".

Domanda: cosa ti hanno insegnato gli Europei di Torino?
Carolina: che pattinare in casa non è così facile. Capisco cosa provino Irina, Elena e tutti gli altri pattinatori russi. Ci sono già passata!


 
 
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