Mosca,
14 marzo 2005 - Si aprono
benissimo questi mondiali moscoviti
per i colori azzurri. Decisamente
buona la prestazione del nostro
Karel Zelenka,
preciso, pulito nel suo libero sulle
note di "The Lord of the dance".
Per Karel niente rischi (e quindi
niente triplo Axel) ma una prestazione
fluida che ha avuto una sola piccola
imprecisione sul primo triplo Lutz,
uscito solo doppio. Ma l'atleta
dell'Agorà Skating Team si
è supito ripreso ripetendo,
molto bene, il salto in combinazione.
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Per lui un totale di 111.60 (58.90/53.70)
e la goia di tutto il clan Italia.
Ma veniamo
agli altri atleti. La giornata si è
aperta maluccio per Brian Joubert,
in crisi sulla combinazione iniziale e addirittura
caduto sul triplo Lutz (lo stesso salto che
gli aveva dato qualche problema nel libero
degli Europei). Il francese ha comunque potuto
approfittare delle non certo eccelse prestazioni
altrui, mantenendo una buona seconda posizione.
Solita performance all'insegna dell'imprecisione
per Frederic Dambier che
lotta su quasi tutti i salti, lontanissimo
dai propri standard anche Timothy
Goebel (chiuderà non del suo
gruppo), il cui programma sulle musiche "The
Queen Symphony" lascia molto a desiderare
non solo per gli errori sui salti, ma soprattutto
dal punto di vista della coreografia. Quasi
inesistenti le transitions. Un appunto anche
alle trottole in bassa, davvero brutta la
posizione di Tim.
Non perfetto
sugli elementi tecnici ma particolarmente
originale dal punto di vista coreografico
(molto belle le sue spirals) il canadese Jeffrey
Buttle, classificatosi quarto. Non
esente da errori ma comunque terzo Evan
Lysacek. Subito fuori dalle compezitioni
il giapponese Takeshi Honda,
caduto malamente sul primo salto è
costretto ad uscire su una sedia a rotelle.
Più tardi confermeranno una forte distrosione
alla caviglia sinistra.
Il meglio
della mattinata, e forse di tutta la giornata,
arriva però da Stephane Lambiel,
in forma strepitosa. Praticamente perfetto
il suo "King Arthur". Bene
sui due tripli Axel, il secondo in combinazione,
sicuro sui due quadrupli Toeloop, spettacolare
come sempre nelle trottole e nelle sequenze
di passi. Se Stephane continua così,
considerando anche le precarie condizioni
fisiche di molti sui rivali (Plushenko, Weir
su tutti), una medaglia non gliela toglie
nessuno.
Per
il gruppo A (lo stesso di
Zelenka) troviamo in testa Plushenko,
prestazione tranquilla la sua, senza quadrupli.
Successivamente dalle sue dichiarazioni si
capisce anche perché, Evgeni ha notevoli
problemi fisici, addirittura in forse la prosecuzione
dei suoi mondiali. Secondo il tedesco
Lindemann, terzo Johnny Weir,
anch’egli alle prese con un infortunio alla
caviglia sinistra (e in effetti appena dopo
i punteggi lo abbiamo visto allontanarsi dal
kiss&cry senza il pattino al piede).
Classifica
Gruppo B - Classifica gruppo A
Le impressioni
dei protagonisti