Paolo
Bacchini (ITA): "Non
so cosa mi sia successo, ma non
mi sentivo un granchè fin
da questa mattina. Forse mi ha giocato
un brutto scherzo l'emozione. Questi
sono i miei primi campionati Europei
come senior. Ho perso la concentrazione.
Il pubblico è fantastico,
ma credo di aver subito un po' la
pressione. So che si aspettano molto
da me e per la voglia di dare troppo
ho commesso degli errori.
Sull'infortunio
Paolo: "Ho
un problema muscolare a una gamba,
ma sembra che stia migliorando.
Sicuramente non è per quello
che ho sbagliato".
|
|
|
Stephane
Lambiel (SVI) (nella foto): "Sono
molto soddisfatto. All'inizio del programma
mi sentivo un po' insicuro e invece del triplo
Axel ho eseguito solo un salto semplice, poi
però ho ritrovato fiducia e tutto è
andato bene. Scendere sul ghiaccio nell'ultimo
gruppo nel programma libero è fondamentale.
Ho molte possibilità davanti a me,
con il nuovo sistema di giudizio nel libero
si può guadagnare moltissimo".
Sul suo infortunio al ginocchio
Stephane: "Fino
all'ultimo la mia presenza qui è stata
in dubbio. Poi quando ho visto che riprendendo
gli allenamenti le cose miglioravano di giorno
in giorno, allora ho deciso di partecipare".
Stefan
Lindemann (GER): "Il
quadruplo della combinazione non era un granchè,
avevo troppa rotazione e ho dovuto salvarmi
con uno step out, ma il resto della mia performance
è stato buono. Forse i giudici sono
stati un po' stretti nei voti, ma è
la loro decisione e l'accetto. Pattinare nell'ultimo
gruppo è sempre molto importante (sarà
proprio lui a chiudere la gara, n.d.r.)".
Evgeny
Plushenko (RUS): "Ho
gareggiato parecchio in quest'ultimo periodo
(Coppa di Russia, Marshalls World Cup, Grand
Prix Finals e Nazionali) e sono leggermente
stanco. Non sentivo il ghiaccio molto bene,
ma credo di poter fare meglio nel libero di
domani. Sono certo che tutto andrà
per il meglio, sono ancora molto competitivo".
Brian
Joubert (FRA): "
Credo di aver fatto il mio migliore short,
senza commettere errori. Lo short è
senza dubbio la parte più importante
di questi Europei e sono contento di aver
pattinato bene. In queste ultime due settimane
mi sono allenato da solo (recentemente Brian
è tornato nel team della sua vecchia
allenatrice Veronique Guyon,
n.d.r.). Sono sempre molto più sicuro
in allenamento che in gara! In ogni caso ora
che lo short è andato bene mi sento
più tranquillo per il libero".
Kevin
Van Der Perren (BEL): "Non
posso che essere felice, dato che domenica
e lunedì li ho passati a letto per
un problema alla schiena. Non potevo muovermi
e non mi sono allenato. Ma ero sicuro che
ce l'avrei fatta. Credo sia stata la mia miglior
performance in un Europeo. Ora spero di chiudere
nei primi dieci e qualificarmi per i Giochi
del 2006".
Sulla sua scelta musicale
Kevin: "Cerco sempre
di essere originale, di differenziarmi dagli
altri. Quando ero piccolo tutti giocavano
a calcio e io pattinavo, ora molti scelgono
pezzi classici e io opto per la dance!"