Torino,
27 gennaio 2005 - Ecco
fare il suo ingresso in sala stampa
il vincitore Evgeny Plushenko.
Decisamente molto migliorato nei
suoi rapporti con i media, Evgeny,
rilassato, parte subito con un commento
sulla sua prova.
Evgeny: "Sono
contento della mia performance.
Soprattutto dopo ieri. Io non devo
mai combattere contro nessuno, ecco
il passaggio fondamentale. Devo
solo pensare a pattinare bene, a
dare il meglio di me. Oggi non sono
stato perfetto ma è andata
bene.
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Domanda: una vittoria difficile?
Evgeny: "Sì.
Non sono al 100%, dopo i nazionali ho sentito
la stanchezza. Non è sempre facile
essere al meglio. Specialmente per me. Sono
stato il primo per molto tempo, molti mi vogliono
battere e... magari qualcuno si è anche
stufato di vedermi vincere! A volte mi dicono
che non ho rivali, che non ci sono altri pattinatori
al mio livello, non è vero. Ieri ho
sbagliato e sono arrivato secondo. Se sbagli
perdere diventa più facile di quello
che credi".
Domanda:
hai
in programma qualcosa in particolare per i
mondiali di Mosca o le Olimpiadi di Torino?
Evgeny: "Forse, vedremo.
Il titolo olimpico mi manca, combatterò
con tutte le mie forze per averlo".
Domanda:
come
ti sei trovato qui a Torino?
Evgeny: "Bene. Qui in
Italia mi sento un po' come a casa. A undici
anni sono venuto da queste parti, ad Aosta,
per allenarmi. Ho ancora molti amici qui.
Amo tutto dell'Italia, la gente soprattutto".
Domanda:
cosa
ne pensi del nuovo sistema di giudizio?
Evgeny: "Penso che io
devo pensare a pattinare e i giudici devono
pensare a giudicare. Se pattino pulito non
cambia questo metodo o quello vecchio".
Domanda: oggi si è
visto lo stesso podio di Dortmund. Credi che
voi tre siate davvero i più forti non
solo in Europa ma anche al mondo?
Evgeny: "I più
forti... non lo so, siete voi che dovete dirlo,
noi siamo qui per voi!"
Nel
frattempo arriva anche Stefan Lindemann,
medaglia di bronzo.
Domanda:
qualche
opinione ? una gara molto dura, vero?
Stefan: "Sì,
eravamo motlo vicini per il bronzo. Dopo aver
visto Evgeny e gli altri sapevo che dovevo
rischiare molto per ottenere qualcosa".
Domanda:
credi
che il tuo programma sia a livello di quello
dei mondiali 2004?
Stefan: "L'anno scorso
ho portato un programma molto forte. Quest'anno
a inizio stagione mi sono trovato un po' indietro.
Ma è normale. E' normale fare degli
aggiustamenti nel corso della preparazione.
Dopo la Coppa di Cina ho potuto stare in Germania
ad allenarmi sui quadrupli ed è stato
un grande vantaggio"
Domanda:
la
prima parte di gara è andata molto
bene, poi hai commesso qualche errore. Come
mai?
Stefan: "Come dicevo
prima sapevo di dover rischiare molto per
vincere una medaglia. Sapevo di dover pattinare
bene e di dover attaccare molto. Quando forzi
capita di sbagliare".