Non
particolarmente nutrita di talenti
la lista dei partecipanti alla gara
maschile di questo quarto appuntamento
Gran Prix. Tra tutti spicca, soprattutto
per qualità artistiche (6 di
distacco solo dal secondo classficato),
il canadese Jeffrey Buttle
(nella foto).
Buona la sua performance da tutti
i punti di vista, tecnico e artistico.
Sicuro sulla combinazione triplo Flip-triplo
Toeloop, sul triplo Axel e sul triplo
Lutz. Belle e originali le trottole
e la sequenza di passi. Per lui un
totale di 76.00 punti (39.50/36.50). |
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"In
linea generale sono soddisfatto - commenta
- tecnicamente parlando è andata
bene, altrettanto posso dire per il punteggio
artistico. Con questo nuovo sistema di giudizio
bisogna mantenere un buon equilibrio tra i
due aspetti". Qualcuno domanda maliziosamente
se si sente già l'oro al collo. Jeffrey,
memore di quanto accaduto in Canada, quando
Emanuel Sandhu dopo un'incedibile rimonta
dal settimo posto gli ha soffiato il primo
posto, ci scherza un po' su. "Due
settimane fa ho partecipato a Skate Canada
e se cìè una cosa che ho imparato
in quell'occasione è che lo short è
lo short e il libero il libero. Oggi lo short
è finito, ora devo concentrarmi per
essere sicuro di pattinare al meglio domani.
Non ci sono garanzie ormai, nessun vantaggio
come in passato. Chiunque può vincere
con un buon libero".
Al
secondo posto un caricatissimo Chengjiang
Li, idolo del pubblico locale e applauditissimo
con il suo short costruito su musiche tratte
da film di arti marziali. Ottimi tutti gli
elementi, dalla combinazione quadruplo Toeloop-triplo
Toeloop, al triplo Axel, dal triplo Flip,
ai passi, alle trottole. 69.75 il suo punteggio.
"E' stato un grande short -
commenta - soprattutto per il pubblico,
che mi ha dato una carica immensa. Ho usato
queste musiche già altre volte, ero
sicuro che sarebbero state apprezzate. E poi
i giudici ormai sembrano accettare di buon
grado questo tipo di sound cinese".
Terzo
il tedesco Stefan Lindemann,
che parte malissimo con una caduta sul quadruplo
Toeloop della combinazione. Fortunatamente
Stefan non si abbatte e riesce a portare a
casa sia il triplo Axel che il triplo Lutz
(brivido sull'atterraggio di questo). Efficaci
le trottole, sofisticata la performance jazz.
"62.70 non è un brutto risultato
- dichiara - soprattutto considerata la
caduta e l'incertezza sul Lutz. Spero di riuscire
a fare un buon libero domani, da poter recuperare
uno o due posti".
Quarto
chiude un altro atleta di casa, Min Zhang,
sicuro sulla combinazione quadruplo Toeloop-triplo
Toeloop, ma poco concentrato sul triplo Lutz
(per lui una caduta). Sesto l'americano Matt
Savoie, settimo Ivan Dinev.
Classifica
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