Bellissima
gara, quella della Rhythm Combination,
con molte coppie che registrano il
proprio primato personale.
Rafforzano la loro leadership Tanith
Belbin/Benjamin Agosto (nella foto),
con un punteggio di 64.93 (24.80 per
il tecnico e 40.13 per il merito artistico),
per un totale generale di 105.00.
"Credo che abbiamo raggiunto
un miglior feeling tra noi, il pubblico
e la giuria - commenta Tanith
- rispetto a Skate America il
nostro programma è migliorato,
abbiamo curato di più i sollevamenti
e oggi siamo contenti del nostro punteggio
tecnico". |
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"Questo
è uno dei programmi che più
amo pattinare (la performance degli americani
è giocata sul tema di “Cabaret”
per il ritmo Charlestone e su “New
York New York“ per il ritmo
Slow Foxtrot, n.d.r.). - aggiunge Benjamin
- abbiamo sempre buoni risultati con questo
disco".
In
rimonta Galit Chait/Sergei Sakhnovski
che soffiano il secondo posto ai
canadesi Marie-France Dubreuil e
Patrice Lauzon. Gli israeliani risalgono
la china grazie a un dinamico Quickstep sulle
musiche di "Sing Sing" e Foxtrot
sulle musiche di "Smile". Molto
apprezzata soprattutto la loro sequenza di
passi in linea retta. 63.07 il loro punteggio.
"Abbiamo fatto tutto abbastanza bene,
senza errori. L'unico problema è che
mi sentivo davvero spaesato, quasi non sapessi
dove mi trovavo. Forse è colpa del
jetlag - racconta Sergei - anche
se mi sento un po' meglio rispetto a ieri".
Per quanto riguarda il programma, anche Galit
e Sergei hanno presentato qualche aggiustamento,
soprattutto nei sollevamenti. Cambiamenti
che hanno pagato, visto il buon punteggio
tecnico (24.00). "In effetti
abbiamo inserito un nuovo sollevamento
- conferma Sergei - in allenamento mi
dava qualche problema, non riuscivo a mantenerlo
per i 10 secondi richiesti, ma in gara ha
funzionato. Abbiamo anche cambiato le trottole.
Un duro lavoro, ma sapevamo che con questo
nuovo regolamento avremmo dovuto sforzarci
di pù".
Divertente
ed elegante la coreografia dei canadesi Dubreuil/Lauzon,
su un medley di "Singing in
the rain". Bella soprattutto la sequenza
di passi, perfettamente sul ritmo della musica.
Peccato per un'incertezza in un sollevamento,
dove Patrice è costretto a ricorrere
alla seconda mano per non far scivolare Marie-France.
"Non abbiamo pattinato al meglio,
e siamo un po' delusi - conferma Lauzon.
"Il fisioterapista mi aveva fatto
un massaggio prima della gara - spiega
Marie-France - evidentemente la mia schiena
era ancora un po' scivolosa, ed ecco il perchè
dell'errore. Un errore che ci è costato
caro, declassando il sollevamento da Livello
4 a Livello 2".
Classifica
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