25 ottobre 2005 - Anche gli amici
di ArtOnIce che in queste ore gustano le immagini
video di alcuni protagonisti di Skate America
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possono
notare lungo la balaustra della pista di Atlantic
City la presenza di due inserzionisti particolari:
Espn ed Abc Sport.
Innanzitutto
diciamo che i due network televisivi americani
non sono tra loro competitori, in quanto
appartengono allo stesso gruppo editoriale,
o meglio, multimediale: Walt Disney.
Espn è il colosso televisivo (via cavo) sportivo
più famoso negli Usa e non solo, considerato
che i suoi infiniti prodotti sono presenti nell’offerta
di canali tv di diversi network europei. Abc Sport
è il canale nazionale (in chiaro) legato
in particolare allo sport universitario americano.
Possiamo dire che Espn è oggi la
“tv del pattinaggio di figura” negli Usa:
dopo quella americana, le prossime tappe del Grand
Prix Isu in giro per il mondo, i Campionati assoluti
Usa, il Torneo dei Quattro Continenti, i Campionati
Europei di Lione e quelli Mondiali di Calgary verranno
trasmessi in diretta con alcune rispettive repliche
nelle settimane successive su Abc Sport. Per il
resto, briciole rappresentate da qualche gala o
revival di campioni del passato, spuntano saltuariamente
durante la stagione Mtv, Cn8 e Nbc.
Ma nel
prossimo febbraio Espn dovrà lasciare le
luci della ribalta proprio alla “rete televisiva
americana delle Olimpiadi”, la Nbc, che da Sydney
2000 detiene i diritti tv dei Giochi Olimpici estivi
ed invernali per gli Stati Uniti. L’accordo
con il Cio scadrà per Nbc nel 2012 con le
Olimpiadi di Londra. Quindi anche nel febbraio del
2010 Espn-Abc Sport dovranno lasciare spazio a Nbc
in occasione delle molto attese nel Nord-America
Olimpiadi di Vancouver.
Un prezzo
elevato da pagare considerato l’amore degli Americani
per i Giochi Olimpici ed in particolare per gli
sport del ghiaccio che nessuna controprogrammazione
può pensare di scalfire nei quindici giorni
dell’evento planetario. Allora Disney, magari con
un nuovo management, potrebbe tentare la scalata
ai diritti tv delle future Olimpiadi
partendo da quelli dell’edizione invernale
del 2014 che, tra l’altro, molto
probabilmente entrerà nella Storia
perché sarà per la prima volta organizzata
in una località dell’Est Europa, Salisburgo
e Jaca permettendo: Almaty (Kazakhstan), Borjomi
(Repubblica di Georgia), Sochi (Russia bianca) e
Sofia (Bulgaria). Esse se la dovranno vedere anche
contro Pyeong Chang (Corea del Nord). Per gli Stati
Uniti d’America insomma il diavolo di ieri ante
caduta Muro di Berlino o quello moderno coreano.
Un motivo in più per i potenti network televisivi
Usa per esserci in esclusiva.
carlo
guglielminotti bianco