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» Una nuova sfida per Sasha Cohen
Sarà il 2005 l'anno giusto per Sasha? Ecco una domanda cui è difficile trovare una risposta. Difficile perché, ammettiamolo, la promessa americana non ha mai mostrato una grande solidità.
 

Le continue discussioni con il suo precedente coach John Nicks, la brevissima parentesi Tarasova, l'intesa lampo con l'attuale allenatrice Robin Wagner, quella possibilità di medaglia a Salt Lake che ancora grida vendetta, tutto gioca contro. Eppure, quasi come se nell'aria avvertisse una nuova magia, la Cohen lancia la sua sfida, e, questa volta, sembra possa essere quella giusta.

"Negli ultimi anni è stata una continua crescita - ha recentemente dichiarato la medaglia d'argento di Dortmund 2004 - una crescita in cui non facevo altro che immaginare e tentare di fare quello che avrei dovuto fare. Questo è il primo anno in cui parto da solide basi. Niente è cambiato, avverto le sensazioni giuste, sensazioni che non ho mai provato prima".

"Ho sempre avuto grandissime aspettative - continua - ma questa volta è diverso. Non so come spiegare, questa volta non sono solo speranze, questa volta so di avere quello che ci vuole per arrivare a un grande traguardo".

Decisa, sicura come mai, Sasha non si è fatta abbattere nemmeno dal piccolo stop avuto a fine estate per una inaspettata reazione a dei comuni farmaci. "Ci sono le Olimpiadi, ecco, il mio obiettivo. Tutti gli allenamenti, tutta la preparazione, tutta la mia attenzione è rivolta al 2006".

Ma intanto la stagione 2005 è iniziata e, come a Robin Wagner piace puntualizzare, ci sono titoli importanti cui puntare. "Quel piccolo stop ci ha un po' rallentate - ha commentato Robin - non siamo esattamente dove dovremmo essere, ma credo che Sasha abbia ormai assimilato il mio metodo di allenamento. Ci intendiamo a meraviglia. Ovviamente puntiamo al miglior stato di forma per gennaio (campionati americani, n.d.r.) e per marzo (mondiali)".

Per quel che riguarda i programmi, la Cohen pattinerà sulle note di "Dark Eyes" nello short program e sull'immortale "Schiaccianoci" nel libero. Una musica molto adatta per lei che così spesso, quando pattina, mostra movenze e aperture da ballerina classica. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico si lavora sia sulle combinazioni triplo triplo, sia sull'inserimento di un quadruplo. Eventualità quest'ultima che sembra comunque ancora lontana, almeno per quest'anno. "Cercherò di aumentare le difficoltà tecniche con il proseguire della stagione - ha rivelato la Wagner - sono due prove molto solide, ma più che programmi preferisco definirli ancora scheletri".

A quanto pare c'è ancora da lavorare per Sasha, ma il tempo non mancherà. La Cohen, infatti, a differenza della scorsa stagione, ha preferito concentrarsi sui mondiali e non sulle tappe Gran Prix. Parteciperà solo a Skate America e alla Coppa di Cina.

n.g.

 
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"Testata registrata presso il Triibunale di Milano il 26 novembre 2004, n0 827"