8 novembre 2005 - Meno di 100 giorni
a Torino 2006 e già inizia il gioco
del "pendolino". |
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Ad aprire le danze E.M. Swift del celeberrimo
Sport Illustrated.
Ecco
l'opinione del giornalista sulla competizione olimpica
maschile.
"Il
favorito è Evgeny Plushenko,
che mira a regalare alla Russia il quarto oro consecutivo.
Nonostante l'infortunio che l'ha costretto a ritirarsi
dai Mondiali di Mosca, Plushenko pare stia recuperando
abbastanza bene.
Dietro
a lui il campo è aperto. Sullo
svizzero Stéphane Lambiel ci sono ancora
molti dubbi. Ma potrebbe rivelarsi il risultato
sorpresa delle Olimpiadi. Maggiore sicurezza
la dà il francese Brian Joubert,
sebbene a Skate America fosse fuori forma. Ma nei
suoi programmi si sono intravisti i lampi che gli
hanno permesso di battere Plushenko già una
volta. E il lavoro di Yagudin, in particolare sulle
sequenze di passi, ricorda i programmi vittoriosi
di Salt Lake City, garantendo al pubblico
un finale elettrizzante.
Il
Giappone ha tre eccellenti pattinatori,
ma un solo posto olimpico. Chiunque tra
Takeshi Honda, Daisuke Takahashi e Nobunari Oda
si qualifichi ha possibilità di andare a
medaglia.
Per
quanto riguarda gli americani,
vista la parabola discendente di Timothy
Goebel (parabola che pare inarrestabile),
rimangono Johnny Weir ed Evan
Lysacek. Il primo, che
senza dubbio ha approfittato dei diversi criteri
(o delle lacune) del nuovo regolamento, in seguito
all'infortunio di Skate Canada, pare un
pattinatore a rischio di "implosione".
Il secondo sembra più
solido. Ma non credo possano andare
oltre il bronzo.
Da
considerare, infine, gli ousiders
canadesi Jeffrey Buttle ed Emanuel Sandhu.
Ecco
la mia classifica:
1.
Plushenko
2. Joubert
3. Takahashi (o Honda, nel caso si qualificasse
lui)