13 maggio 2005 - Vent’anni, bionda, bella, innegabilmente brava e con un partner che più adatto non si può. Tanith Belbin (nella foto a lato) ha tutte le carte in regola per diventare la nuova stella della danza su ghiaccio.

In coppia con Ben Agosto dal 1998 Tanith ha scalato con facilità le classifiche internazionali fino alla splendida medaglia d’argento conquistata ai mondiali di Mosca del marzo scorso.

L’unico difetto di questa grintosissima barbie del ghiaccio? La cittadinanza. Nata in Canada (precisamente a Kingston, Ontario) Tanith, nonostante risieda da tempo negli Stati Uniti, deve ancora ottenere la cittadinanza americana. Un particolare insignificante se parliamo di normali gare internazionali (mondiali compresi), ma che diventa un problema se parliamo di Olimpiadi.
”Non saremo presenti a Torino 2006 – mi aveva confermato Tanith durante un’intervista concessami proprio in occasione delle competizioni moscovite – non ho ancora la cittadinanza americana e credo che la faccenda non si risolverà prima del 2007. E’ un vero peccato, ma io e Ben siamo giovani, avremo tempo per recuperare”.

Invece, alla luce di recenti dichiarazioni rilasciate dalla coppia, sembra che la situazione sia cambiata. Gli ottimi risultati ottenuti in questa stagione e le concrete prospettive di medaglia hanno convinto le alte cariche della Federazione ghiaccio americana ad accelerare i tempi. Aumentano quindi le probabilità di vedere Tanith e Ben gareggiare per l’oro olimpico. Una buona notizia per gli amanti del pattinaggio, una cattiva notizia per i tifosi italiani. Ammesso e non concesso che Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio decidano di partecipare ai Giochi, i due americani (tra l’altro molto apprezzati dalle giurie) si riveleranno di certo un altro osso duro da affrontare.

n.g.