27 luglio 2005 - Su segnalazione
di una nostra lettrice, pubblichiamo l'intervista
che Barbara Fusar Poli e Maurizio
Margaglio hanno rilasciato nei giorni
scorsi al quotidiano L'Alto Adige.
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Non
essendo la testata molto diffusa nel resto d'Italia,
speriamo di fare cosa gradita.
L'intervista è stata realizzata dal giornalista
Daniele Ferrari a Baselga di Pinè,
dove la coppia si sta allenando.
BASELGA
DI PINÈ – Un nuovo sogno olimpico per Barbara
e Maurizio.
È iniziato in questa settimana nel palazzetto
dell'Ice Rink Pinè il lungo
cammino di preparazione e di allenamento che potrebbe
portare la coppia azzurra di danza su ghiaccio Barbara
Fusar Poli e Maurizio Margaglio – già
campioni del mondo nel 2001 a Vancouver e terzi
alle olimpiadi americane di Salt Lake City – ad
una nuova partecipazione olimpica proprio sul ghiaccio
di Torino 2006.
Sotto la guida dell'allenatore Roberto Pelizzola
la coppia milanese (è da sempre legata al
Club Agorà di Milano) sta quindi muovendo
i suoi primi passi sul ghiaccio dopo aver abbandonato
la scena agonistica nel 2002 (subito dopo il bronzo
olimpico) ed essersi limitata ad una serie di esibizioni
nei "dorati galà" che accolgono
tante star del pattinaggio artistico una volta conclusa
la loro carriera internazionale.
"Qui a Baselga abbiamo trovato una struttura
bellissima, molto accogliente e con un ghiaccio
perfetto – spiega Barbara Fusar Poli
– abbiamo la possibilità di allenarci
da soli, lontano da occhi indiscreti, e di avere
la struttura a nostra completa disposizione per
parecchie ore (sino a otto ore al giorno)".
Tanti i ricordi dell'ultima olimpiade. "è
stata un'esperienza unica – spiega
Maurizio Margaglio – dove abbiamo provato
la gioia della medaglia ma anche il dramma dell'errore.
Abbiamo regalato le soddisfazioni più alte
all'Italia in questo sport, rappresentando un esempio
ed uno stimolo per tanti giovani atleti che sono
venuti dopo di noi (Carolina Kostner su tutti)".
Una coppia che è stata punto di riferimento
per tutto il movimento azzurro. "Siamo
convinti di avere una grande responsabilità
in questo senso – spiega ancora Margaglio
– per questo il nostro rientro sulle scene agonistiche
potrebbe rappresentare un incentivo in più
per tanti giovani atleti che stanno cercando di
ripercorrere le nostre tappe ed i nostri successi".
Fusar Poli e Margaglio stanno vivendo un momento
importante nella loro preparazione: "Stiamo
testando la nostra condizione – conferma
ancora Barbara Fusar Poli – siamo davvero
in un momento di prova per capire se possiamo rientrare
a tutti gli effetti nel circuito internazionale.
Non abbiamo ancora fissato le nostre tappe future
in vista del obiettivo primario che rimane comunque
la partecipazione olimpica, dopo quattro anni d'assenza
dal circuito internazionale. Sarà una decisione
che assumeremo a suo tempo di comune accordo con
i nostri allenatori".
Rispetto alle passate olimpiadi sono comunque cambiate
tante cose: "Sicuramente abbiamo maturato
molta esperienza in tanti spettacoli ed esibizioni
– afferma la pattinatrice azzurra Fusar
Poli, impegnata quest'anno nel circuito
"Star On Ice" in programma ad agosto anche
a Pinè e ad Alba di Canazei – abbiamo
lasciato lo stress della competizione per acquisire
nuove certezze e motivazioni. Io sono anche diventata
mamma e ho tanta voglia di rimettermi in gioco.
Altre coppie arrivano alle olimpiadi al termine
di un quadriennio, per noi è come se ricominciassimo
da capo, ci sentiamo molto sereni e pronti ad una
nuova sfida".
"Non vogliamo perdere la possibilità
di vivere un olimpiade in Italia – conferma
Maurizio Margaglio – per tutti gli
atleti azzurri sarà un'occasione per dare
il massimo e per essere davvero protagonisti. Un'occasione
unica, inoltre, per presentare al grande pubblico
il nostro sport e per invogliare tanti giovani ragazzi
a provare e sperimentare quello che noi, o altri
pattinatori azzurri, riusciranno a fare a Torino
2006".