Portland,
14 gennaio 2005 - Primi dopo lo short
Katie Orscher e Garrett Lucash (nella
foto) si confermano nel programma
libero conquistando il titolo di campioni
americani. Pattinando sulle note di "Sansone
e Dalila" la coppia si è
esibita in una tra le migliori performance
della carriera. Ad aprire il disco un triplo
Twist, un triplo Toeloop-doppio Flip side
by side e ancora un triplo Toeloop side by
side. Da rilevare anche il bel triplo Flip
lanciato, di certo un salto non molto
usuale per le coppie di artistico. Unica pecca
un po' di stanchezza, e, conseguente lentezza,
nel finale, soprattutto nella sequenza di
passi. |
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Grande gioia per
i due ragazzi, classificatisi secondi l'anno scorso.
Soprattutto Garrett, recentemente tormentato da
una serie di problemi di salute. Un periodo nero
che l'aveva portato a un notevole indebolimento
fisico, tale da compromettere questi campionati.
Basti pensare che solo la scorsa settimana Lucash
non era in grado di eseguire nemmeno un sollevamento.
"Credo sia stata una delle prove più
difficili della mia carriera - conferma - Katie
mi ha aiutato moltissimo". "All'inizio
di questa settimana ho avuto paura - commenta
Katie - ma Garrett è stato fantastico,
ha dato tutto quello che aveva e io sono molto orgogliosa
di lui".
Il secondo posto
va Rena Inoue e John Baldwin, che
confermano uno stato di forma non eccelso. Parecchi
i problemi evidenziati dal loro libero giocato sulle
musiche della Trans Siberian Orchestra. Poco precisi
sul triplo Lurz iniziale side by side (due piedi
per lui, atterraggio incerto per lei), due piedi
sull'arrivo del triplo Salchow lanciato e un sollevamento
non riuscito. "Abbiamo avuto qualche problema
- il commento di Rena - durante tutti i campionati
pattinare è sempre stato molto difficile".
"Avevamo fatto bene fino a qui - dichiara
dispiaciuto John - sono molto deluso, il titolo
americano rappresentava molto per me".
Nazionali a parte il loro obiettivo rimane, comunque,
Torino 2006, obiettivo per cui Rena ha deciso di
prendere la cittadinanza americana (la Inoue ha
cittadinanza giapponese, n.d.r.).
Terzi si piazzano
Marcy Hinzmann e Aaron Parchem,
davvero increduli. "Scendere sul ghiaccio con
l'ultimo grupppo è stata un'esperienza fantastica
e insieme terrorizzante", commentano. Quarti
Tiffany Scott e Philip Dulebohn.
n.g.