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febbraio 2005 - Antivigilia per la
Spring Cup di Milano (12-13
febbraio presso il Palazzetto del
Ghiaccio di Sesto San Giovanni).
E grandi aspettative da parte del clan americano,
presente alla competizione con due squadre,
la Miami University, (medaglia
d'argento nel 2004) per la categoria senior
e le Colonials per la categoria
junior.
"Se
vogliamo fare un confronto con l'anno scorso
- dichiara Carla DeGirolamo,
assistant coach delle Miami - non possiamo
che sottolineare quanto siamo migliorati. |
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In
questi mesi abbiamo lavorato molto sulla parte tecnica
e siamo pronti a competere con le migliori compagini
internazionali".
Medesima
atmosfera entusiasta tra le fila delle Colonials,
terze ai campionati nazionali di pattinaggio sincronizzato.
"Siamo tutti estremamente felici di pattinare
a Milano - confida Amber Perezin (una
componente del team) - la carica è la
stessa dei nazionali. Non vediamo l'ora di andare
là fuori e dimostrare a tutti cosa sono in
grado di fare le squadre americane".
"Siamo
determinate al successo - le fa eco Taylor
Piersiak - non abbiamo intenzione di
accontentarci di quanto ottenuto fino ad ora. E,
soprattutto, siamo fermamente convinte che questa
disciplina debba ottenere il riconoscimento che
merita. Per questo il nostro supporto e il nostro
entusiasmo non va solo alle nostre compagne o alle
nostre connazionali, ma a tutti i team che stanno
lavorando per far crescere il nostro sport".