Finalmente
disponibile presso la Libreria
dello Sport Cracked Ice,
il contestato libro di Sonia Bianchetti.
Un viaggio nel cuore dell'Isu e del pattinaggio
mondiale che non lascia certo indifferenti.
Verità scomode, scandali, allontanamenti
sospetti, votazioni truccate: come dichiara
la stessa autrice "il caso di Salt
Lake City non è altro che la punta
dell'iceberg, e l'Isu è ben lontana
da risolvere la questione".
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Una vita dedicata
al pattianggio di figura, Sonia Bianchetti entra
nelle fila dell'Isu nel 1964. Dal 1967 al 1988 è
prima membro e poi presidente del Figure Skating
Committee, quindi, dal 1988 al 1992 siede tra gli
undici membri del Consiglio. In questi anni è
fautrice di molti cambiamenti, più o meno
condivisibili, dall'istituzione di seminari e corsi
di aggiornamento per giudici, al definitivo abbandono
delle figure obbligatorie.
Ma Cracked Ice non
è un libro di vendetta. Non c'è amarezza
nelle parole dell'autrice, ma tristezza. Tristezza
per uno sport che meriterebbe di più, più
attenzione, più chiarezza, più arte.
E, provando a lasciare in disparte le questioni
politiche o pseudo tali, si scopre di leggere un
libro che altro non è se non la storia del
pattinaggio letta da una persona che ama il pattinaggio.
Da Olaf Poulsen a Lawrence Demmy, da Dick Button
a Tatiana Tarasova per chiudere con Robin Cousins
e Brian Orser. La Bianchetti racconta più
di 40 anni sui pattini, un tributo
che, come l'autrice stessa ha più volte dichiarato
"era doveroso offrire a chi, nonostante
l'Isu e nonostante i giochi di potere, crede ancora
nel nostro sport. Un tributo a tutti gli atleti,
agli allenatori e ai giudici onesti (e sono la gran
parte) che combattono affinchè ogni giorno
il pattinaggio sia più credibile e pulito".
Vai al sito di Sonia
Bianchetti
n.g.