a cura di Marina D'Agata
6
dicembre 2005 - Decisamente tragica
la situazione del pattinaggio su
ghiaccio nel Lazio.
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La pista
di Iceland ancora in attesa
di essere spostata e quindi riaperta;
le sue atlete emigrate presso le
altre due strutture: a Marino, costrette a cambiare
Società, e a Mentana, con problemi di qualità
di ghiaccio e di disponibilità di orari.
In aggiunta, il Comitato Regionale è
decaduto, in quanto le società iscritte
alla federazione non raggiungono più il numero
minimo richiesto per giustificarne l’esistenza.
Nonostante tutto, però,
si è disputata, sabato 26 novembre,
a Marino, presso il palazzo del ghiaccio Casabianca,
la 1° Prova del Campionato regionale
Lazio, organizzato dal delegato regionale
Dottor Nando Buonomini.
Quattro
le categorie partecipanti: da quest’anno
la categoria Propaganda, quella degli atleti dai
sei agli otto anni, è stata scorporata dal
settore Free, per essere abbinata alle categorie
dell’agonismo vero e proprio.
Nei Propaganda, dunque, si è
imposta Valentina Barberini, della
Insport, molto determinata nella presentazione e
con una trottola finale molto ben eseguita. Una
seconda posizione per Ginevra
Gianardi, Casabianca, e terza
la graziosissima Giulia Fidanza,
della Mezzaluna ghiaccio, la più giovane
del gruppetto.
Categoria nuova per Claudia Iacono e Gaia
Renzulli, che quest’anno gareggiano negli
Esordienti, ma costante lo scontro
fra le due giovanissime della società Insport.
La vittoria è andata
a Claudia, più fluida e pulita,
che ha superato Gaia per due giudici a uno.
Regolamento completamente nuovo per la categoria
Principianti: un solo programma
e limitazioni sia per il numero dei salti sia per
il numero delle trottole. Apertissima la lotta fra
le sei concorrenti anche se le cadute, soprattutto
su elementi facili quali l’Axel e il doppio Salchow,
hanno veramente sconcertato. Ha
avuto la meglio Ilaria Failla, Casabianca,
per due giudici a uno, su Giulia Torelli,
della società Axel. Molto musicale Alice
Di Silvio, Casabianca, che si muove molto
bene, ma ha troppe indecisioni sugli elementi tecnici.
Una quarta posizione per Martina Pelagalli,
Axel; quinta Giorgia Marinacci,
Casabianca, e sesta Michelle Valerie Di
Leo, che pur essendo la più giovane
del gruppo, sembra la più grande. Michelle,
atleta della Insport, unica a non essere caduta,
deve però diventare più veloce e morbida
nell’esecuzione delle difficoltà.
Praticamente inutile la disputa del programma corto
nella categoria Cadetti: solo tre
infatti le concorrenti e soprattutto ancora molto
in ritardo con la preparazione.
Comunque classifica fotocopia nelle due prove: in
prima posizione l’atleta della
Casabianca Clarissa Cecchi che,
nonostante seri problemi alla schiena, ha presentato
un programma pulito con discrete difficoltà
e con una buona interpretazione artistica. Ha deluso
un po’ la compagna di squadra Dafne Laurelli
che, dopo aver superato ben tre test ed essere approdata
all’agonismo vero e proprio, era molto attesa alla
sua prima competizione. Dafne, pur presentando anche
il doppio Lutz, ha avuto alcune incertezze negli
altri salti e nell’insieme è apparsa un po’
lenta. Terza Martina Consoli, Insport,
che ha gareggiato per onor di firma, essendo praticamente
senza preparazione alcuna.
Giuria di alto livello con Raffaella
Locatelli, giudice internazionale e Referee
dell’I.S.U., Daniela Taccani, pure
giudice internazionale, e Carlo Goldstein,
tutti giunti da Milano per l’occasione.
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Podio Categoria Propaganda
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Podio Categoria Esordienti
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Podio Categoria Principianti
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Podio Categoria Cadetti