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dicembre 2005 - Un autunno
incerto, con un calo di ascolti
vistoso (soprattutto nella fascia
più giovane) nei confronti
di CBS e ABC. Ma, per la
NBC, tutto potrebbe cambiare, in
positivo, grazie a Torino 2006. |
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Il network
americano (che ha sborsato un fortuna per accaparrarsi
Torino 2006 e Pechino 2008) pare abbia già
venduto ben l'85% degli spazi pubblicitari
"olimpici" arrivando a una cifra
che si aggira attorno ai 900 milioni di
dollari (160 in più rispetto a quanto
fatturato in occasione di Salt Lake City). Due grandi
colpi, messi a segno di recente, riguardano, in
particolare, i contratti con la DHL e la
compagnia telefonica AT&T.
Rimane,
inoltre, da considerare un altro fatto di grande
rilevanza che, di sicuro, farà salire le
quotazioni del network alle stelle. Causa
costi stratosferici (si parla di circa due milioni
e mezzo di dollari per 30 secondi di spot)
molte aziende, tra cui McDonald's e Visa,
non intendo acquistare spazi per il SuperBowl.
Facile prevedere che dirotteranno le attenzioni
sui Giochi torinesi.
E così,
nonostante una stagione televisiva non eccellente,
la NBC potrà riguadagnare terreno sui diretti
rivali. "Non importa cosa il network stia
facendo ora o chi scenderà in pista per la
finale femminile di pattinaggio di figura -
ha dichiarato Bill Carroll, vicepresidente
di Katz Television Group (tra le società
di consulenza più ricercate degli USA) -
gli inserzionisti che vogliono uno spazio durante
i giochi, acquisteranno quello spazio. E i vertici
della NBC ne sono ben consapevoli".